Le enduro e il motocross: le passioni di Giorgio Menini erano queste. Quelle che si concedeva ritagliando il tempo al lavoro e alla famiglia per percorrere sentieri e stradine in mezzo alla boscaglia di quella zona compresa tra la Valpolicella e la Lessinia che conosceva benissimo.
Ma nel primo pomeriggio di Ferragosto la tragedia si è verificata sulla sterrata che da Giare porta a Fiamene e scende verso Sengie». Menini, 52 anni di Grezzana, era uscito in compagnia di un amico, lo precedeva lungo quella strada impervia e impegnativa.
È stato l’amico a trovarlo immobile, a terra: era finito contro un albero e la morte è stata immediata. È stato l’amico, disperato, ad allertare il 118.
Ma all’arrivo dell’eliambulanza di Trento Soccorso per il motociclista non c’era nulla da fare: l’impatto è stato tremendo, fatale nonostante indossasse il casco.
Autotrasportatore per l’Aia, Giorgio Menini chiedeva di fare turni particolari per poter avere anche del tempo libero da dedicare a questa sua grande passione: le moto da enduro. Sposato con la signora Saveria, due figli Sofia e Mirko, viveva a Stallavena, dove la sua famiglia è conosciutissima.
Nel giorno di Ferragosto la decisione di uscire per un giro sulle strade sterrate, tra dossi e discese con pietre e sassi, ideali per chi ama le enduro. Stando a quanto ricostruito i due amici erano partiti da Sant’Anna, scesi a Fiamene da dove poi avevano imboccato una delle numerose strade bianche per Giare diretti a Senge, una strada sterrata che ad un certo punto si divide. E da alcuni punti liberi dalla vegetazione si vede Lugo e Grezzana.
L’elicottero ha sorvolato la zona per un po’: difficile fornire indicazioni precise al 118 per individuare una zona disseminata di strade mezze nascoste che si inoltrano nella vegetazione.
Alle 15.30 è stato allertato anche il soccorso alpino che è riuscito a localizzare il luogo dell’incidente mentre eliambulanza trentina è riuscita ad arrivare vicino al luogo dell’incidente. Purtroppo il medico ha potuto solamente constatare il decesso di Menini.
La salma, ricomposta, è stata quindi trasportata in ambulanza fino a Giare e sul posto, per ricostruire la dinamica, sono intervenuti anche i carabinieri.F.M.