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IL SINDACO VA A TROVARE I FAMILIARI

Sboarina: «Vicini
alla famiglia
del giovane Russo»

La madre e la sorella del ragazzo ucciso sulla Rambla vivono in città
Sboarina dopo la visita ai familiari di Russo (MARCHIORI)
Sboarina dopo la visita ai familiari di Russo (MARCHIORI)
Sboarina dopo la visita ai familiari di Russo (MARCHIORI)
Sboarina dopo la visita ai familiari di Russo (MARCHIORI)

Il sindaco Federico Sboarina si è recato questa mattina in visita ai familiari, residenti a Verona, del vicentino Luca Russo, uno dei due italiani rimasti vittime nel recente attentato a Barcellona. Il giovane di Bassano del Grappa è la seconda vittima veneta dell'Isis.

«Sono andato a portare le mie condoglianze alla mamma e alla sorella di Luca Russo - ha detto il sindaco -. Una famiglia distrutta e la vita spezzata di un giovane ragazzo sono due atrocità a cui non ci dobbiamo arrendere. I nostri valori cattolici e democratici saranno più forti di questa barbarie. Dobbiamo fare di tutto perché la giovane vita di Luca Russo non sia cessata invano. Sono personalmente vicino al dolore immane dei familiari, il Comune e la nostra comunità veronese non lasceranno sole queste persone».

 

Da ieri, e fino alla fine del lutto nazionale spagnolo, indetto dal premier Mariano Rajoy per l'attentato terroristico di Barcellona, sono state messe a mezz’asta le bandiere di Palazzo Barbieri e quelle sopra Porta Nuova. La città di Verona partecipa al cordoglio internazionale per i gravi fatti di Barcellona, in cui hanno perso la vita anche cittadini italiani.

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