Una frecciatina e un annuncio. Le campagne elettorali, a Verona come in Italia, non finiscono mai. Ed ecco che, sull’asse Verona-Roma, la sfida continua. Condita da un annuncio misto personal-politico.
«Sboarina? Finora è non pervenuto per quello che sta facendo, ma va anche detto che si è votato da poco». Così Flavio Tosi, ex sindaco scaligero, capogruppo della Lista Tosi e segretario del Fare!, al programma di Rai Radio1 «Un Giorno da Pecora», condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Sin qui la frecciatina. Poi però l’annuncio, non da poco: «Con Patrizia» - Bisinella, senatrice del Fare!, sua compagna, consigliera comunale di Ama Verona - «ci sposeremo al più presto».
MENTRE IN COMUNE si accendono i riflettori sulle grandi partite per il futuro della città, come la riconversione dell’ex Arsenale (articolo sotto); a poche ore dal voto per il referendum di domani per l’autonomia del Veneto e in vista, poi, della campagna elettorale per le politiche dell’anno prossimo, Tosi detta la sua linea. Non rinunciando però a riflettere sul voto amministrativo di giugno.
«Si è pentito di aver candidato la sua fidanzata Patrizia Bisinella?», gli chiedono i conduttori? «No, siamo arrivati al ballottaggio e quindi come Lista Civica è stato un risultato straordinario».
Poi, come detto, il passaggio sulla vita privata, che peraltro si intreccia con quella politica, visto che la Bisinella è senatrice del Fare!, di cui Tosi è segretario, e inoltre entrambi siedono nell’aula Gozzi del Consiglio comunale scaligero, all’opposizione della Giunta del sindaco Federico Sboarina, che dal 2007 al 2012 fu assessore allo sport e all’ambiente nella prima Giunta Tosi, in quota ad Alleanza nazionale.
«VI SPOSERETE PRESTO con la senatrice Bisinella?», è l’altra domanda rivoltagli da Lauro e Cucciari. «Direi entro l’anno, ma non dico quale anno...No scherzo, ci sposeremo al più presto».
Sulle prossime mosse politiche, l’ex sindaco e ora capogruppo consiliare della Lista Tosi - uscito quasi tre anni fa dalla Lega Nord di Matteo Salvini, e che oggi incontrerà Umberto Bossi, l’ex leader della Lega - rilancia il progetto che sta perseguendo. «Io “quarta gamba” del centrodestra? Ci sono tanti elettori che non votano Berlusconi, la Meloni e Salvini a cui bisogna cercare di dare rappresentanza», ha detto ancora. «Bisogna raccogliere una serie di forze di area liberale per aiutare a vincere il centrodestra».
In questa “quarta gamba”, lo incalzano i conduttori di «Un Giorno da Pecora», «ci sarebbe lei, Quagliariello, Fitto, Zanetti e chi altro?», dicono rivolgendosi a Tosi. «Sì, loro, e poi Costa». Si chiamerà Polo Popolare? «Dobbiamo ancora decidere il nome». Il fuoco di fila delle domande è continuato. «È vero», viene chiesto ancora a Tosi, «che circa un anno fa lei fu contattato da Matteo Renzi, il quale voleva offrirle un ruolo di governo?».
Risposta di Tosi: «Le cose riservate non si possono utilizzare nel pubblico dibattito. Diciamo che non si può escludere e che questo sia avvenuto...».
IL SINDACO FEDERICO SBOARINA, a cui abbiamo chiesto una replica alle parole di Tosi sull’operato della nuova Amministrazione, dichiara: «Che cosa volete che dica? Gli sono umanamente vicino», afferma riferendosi a Flavio Tosi, «perché forse sta ancora attraversando un brutto momento».