«Andiamo a vincere». Federico Sboarina, candidato sindaco della coalizione di centrodestra, conclude così, al centro di aggregazione del Saval, la presentazione dei 36 candidati della lista Battiti per Verona Domani.
E la scelta del luogo non è casuale, sottolinea. «Non voglio più sentir parlare di periferie, ma di quartieri, essi sono in cima alle priorità. Ecco perché siamo qui».
Oltre ai candidati al Saval si sono dati appuntamento anche i leader degli altri schieramenti della coalizione di Sboarina. Paolo Paternoster e Lorenzo Fontana della Lega e Ciro Maschio di Fratelli d’Italia. «È la settima lista che presentiamo e tutte sono importanti, ma da qui, da Battiti», esclama Sboarina, «è partito tutto. Poi ci siamo incontrati con Verona Domani, con una condivisione del programma, delle idee e dei progetti per rilanciare la nostra città dal punto di vista culturale, turistico economico e della qualità della vita». Sboarina definisce «significativo e segnale di forte unità» il fatto che «due associazioni si sono messe insieme, in una coalizione unita. E grazie a queste idee che portiamo avanti con passione vinceremo la nostra battaglia».
A nome della lista prende la parola Stefano Casali. «Qui c’è tutto il centrodestra e la lista è composta da persone che da anni si occupano delle problematiche della città». Casali rileva l’«importante presenza femminile con ben 14 candidate di qualità, quindi», aggiunge l’ex vicesindaco, «tutto si può dire, tranne che non teniamo le donne in considerazione». E continua: «In questa lista ci sono professionisti, presidenti di circoscrizione, ex assessori e stimati ex amministratori... Abbiamo fatto esattamente ciò che ci eravamo prefissati per ridare slancio a una città che amiamo».E.S.