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Sboarina al Porto: «Basta
con le feste in Bra
portiamole nei quartieri»

Federico Sboarina
Federico Sboarina
Federico Sboarina
Federico Sboarina

«Ripartire dai quartieri non è una frase fatta, è una volontà precisa della nostra coalizione e l'esigenza concreta dei veronesi. L'ho visto anche a Porto San Pancrazio, dove la festa rionale "Portomaggio" organizzata da 40 anni dal Comitato Carnevale del Porto porta in piazza centinaia di persone che altrimenti non avrebbero altre occasioni aggregative. I nostri quartieri - basta chiamarli periferie - devono uscire da questo isolamento». Lo afferma il candidato sindaco del centrodestra Federico Sboarina che ieri è stato al Porto. «Quello che i residenti mi chiedono è ciò che sta scritto nel nostro programma: creare più occasioni aggregative nelle piazze dei quartieri, basta con le feste solo in Bra ma anche appuntamenti culturali e sportivi decentrati».

Il candidato sindaco si impegna per «una costante opera di riqualificazione» dei quartieri, «togliendo le buche dalle strade per migliorare la quotidianità ma anche portando i servizi come gli uffici postali».

Una particolare attenzione alla qualità della vita: «Punti di ristoro nelle aree verdi, spazi idonei per gli animali visto che un veronese su tre possiede un animale domestico, fruizione degli spazi demaniali e recupero delle aree dismesse insieme con gli Ordini professionali. Ma non pensiamo solo a interventi strutturali, sono le relazioni personali che ci interessano e che vogliamo favorire attraverso l'aggregazione con occasioni per gli anziani e anche fra nonni e ragazzi».

«Infine», conclude, «le associazioni di quartiere devono poter disporre di facilitazioni nel loro lavoro di volontariato a favore del quartiere. Con la valorizzazione di tutte le energie che già ci sono, si possono fare grandi cambiamenti».

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