<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Ieri sera in piazza Isolo

Sardine, oltre 5mila
contro odio
e populismi

.
Le Sardine in piazza Isolo (Marchiori)
Le Sardine in piazza Isolo (Marchiori)
Le Sardine in piazza Isolo (foto Marchiori)

Stipati come sardine, ma non per questo in scatola. Testimoni, piuttosto, della capacità di saper nuotare, compatti, nella più grande libertà, quella di pensiero. È così che oltre 5mila veronesi, ieri sera, si sono ritrovati in piazza Isolo per aderire alla manifestazione promossa sulla pagina Facebook della nostra città che, con tanto di bollino blu che certifica la presenza di sardine doc e non tarocche, si rifà al movimento nato neanche un paio di settimane fa a Bologna.

 

La motivazione? Aderire, senza schemi né logiche di partito, a una mobilitazione collettiva che ha preso piede per contrastare ogni forma di odio, violenza o populismo. Detto alla veronese, e impresso ieri su alcuni simpatici cartelli, il concetto è più o meno questo: «non semo in saor, semo sarde in amor».

 

La risposta c’è stata. Eccome. Con una trasversalità rara e molta voglia di intonare all’unisono canzoni allegre o piene di speranza e passione, dall’intramontabile «Bella Ciao», fino all’azzeccatissima «Il Pescatore» di Fabrizio De Andrè, con la musica dal vivo, come si vede nel video.

C. Bazz.

Suggerimenti