«Ognuno fa l'amore con chi vuole, ognuno a va a cena con chi vuole».
Così Matteo Salvini a margine del 13esimo Congresso Mondiale delle Famiglie in corso a Verona.
Il ministro dell'Interno, assediato da taccuini e microfoni, ha aggiunto: «Non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno, non si tocca niente a nessuno. La 194 non è in discussione».
Intanto in città si è snodato un corteo con decine di migliaia di persone per protestare contro le tesi sostenute al Congresso.
LE PAROLE DI SALVINI AL CONGRESSO
«Abbiamo smontato il business dell’immigrazione clandestina adesso comincio a mettere occhio a quello delle comunità famiglia e delle case famiglia, che tengono in ostaggio migliaia di bambini per guadagnarci. Li andremo a beccare paese per paese e città per città. Ce ne sono tante che fanno bene il proprio lavoro, ma alcune tengono in ostaggio migliaia di bambini che potrebbero avere una mamma e un papà perchè guadagnano milioni di euro».
«Bisogna rendere più veloci e meno costose le adozioni per le 30 mila coppie italiane. Ci sono tante mamme e tanti papà che aspettano di adottare un bambino»
«Secondo me c’è un business organizzato dei manifestanti perchè sono sempre gli stessi. Le femministe parlano di diritti delle donne e fanno finta di non vedere quale è il primo reale pericolo per le donne che non è il Congresso ma è l’estremismo islamico per cui la donna vale meno che zero, ed è perpetrato da chi vuole venire qui in Italia».
LA CONTESTAZIONE
Salvini è stato anche contestato da un gruppo di manifestanti che si sono assiepati davanti alla Gran Guardia