Tappa veronese per il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
E' arrivato alla prefettura di Verona per partecipare al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Poi è stato alla festa della lega a Oppeano. Dove ha annunciato: «Ovviamente entro quest’anno il nostro obiettivo è che si firmi la sacrosanta autonomia per i cittadini del Veneto e stiamo lavorando assieme a Luca Zaia per questo». «Spesso e volentieri - ha aggiunto - in Veneto si spende meglio di come fa lo Stato centrale ed è giusto riprendere un percorso di autogoverno dei territori».
Il ministro è intervenuto anche sulla questione migranti: «Aspetto fatti e non parole, come negli ultimi anni, ma fatti concreti». Salvini ha aggiunto che si attende «uomini, soldi, revisioni delle normative, aiuto. Fatti». Salvini, infine, ha ribadito il suo plauso al premier: «Conte è veramente bravo».
Poi un accenno ai Mondiali: «Domani sarò a Mosca. Spero che la Coppa del Mondo non la sollevi il presidente sbagliato. Macron ha detto che si prende 50 migranti. Vero che tifiamo tutti Francia? Non siamo bravi a dire bugie....Che vinca il migliore e che abbia i colori della maglia bianca e rossa», scherza Salvini.
All’incontro in città, oltre al prefetto Salvatore Mulas, erano presenti il questore, i comandanti dei carabinieri, della Guardia di finanza, dei Vigili del fuoco, della polizia municipale e il sindaco scaligero.
Durante la riunione si è parlato di numerosi temi: maggiori risorse economiche per la Polizia municipale; controlli sempre più severi su migranti e profughi; mnori vincoli, invece, sulla sicurezza nelle feste popolari. E sui treni Tav Brescia-Verona e Verona-Vicenza ? «Andare avanti, perché la Tav è necessaria a lavoratori e imprese», ha detto Salvini al termine della riunione.«Fermarla sarebbe dannoso».