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Vigili del fuoco

«Saltato confronto
col Governo,
occasione persa»

I vigili del fuoco riuniti sotto la sigla «Verona Sicura»
I vigili del fuoco riuniti sotto la sigla «Verona Sicura»
I vigili del fuoco riuniti sotto la sigla «Verona Sicura»
I vigili del fuoco riuniti sotto la sigla «Verona Sicura»

«Volevamo un confronto pubblico con il sottosegretario, ma non ci sarà». Arriva a Verona il sottosegretario con delega ai Vigili del fuoco del Governo, l'onorevole Gianpiero Bocci, ma i pompieri veronesi, con la sigla «Verona Sicura» sottolineano: «Il 24 novembre una delegazione dei vigili del fuoco, accompagnati dai parlamentari Rotta e Zardini, è stata ricevuta dal Sottosegretario che ha assicurato un interessamento ed una visita a Verona nei giorni successivi, con la possibilità di organizzare un convegno pubblico per coinvolgere tutta la cittadinanza. Impegno rimandato fino ai giorni scorsi. Ora arriva il Sottosegretario , ma va detto che la visita non contempla, come invece concordato con i pompieri veronesi, la possibilità di aprire un confronto pubblico. È una occasione persa che comunque i vigili del fuoco di Verona intendono mettere in campo a fine aprile»

 

LE RICHIESTE DEI VIGILI DEL FUOCO

«Verona Sicura. Vigili del fuoco sul territorio, uniti si può» è una vertenza messa in campo dai Vigili del Fuoco veronesi che si pone un obiettivo specifico: garantire risposte puntuali ai cittadini. Per questo è richiesta l’apertura di due nuovi distaccamenti permanenti: uno a San Martino Buon Albergo e uno a Villafranca. Sono state fatte diverse mobilitazioni e una petizione che ha raccolto più di mille firme.

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