Scoperta dalla questura scagliera una sala scommessa clandestina (ovvero senza alcuna autorizzazione) in via Gentilin, a San Michele. Era collegata ad una società sedente a Malta che già da tempo esercitava la raccolta di scommesse pubblicizzando su social network l’inaugurazione e la relativa attività di gioco.
Durante il controllo sono stati anche trovati alcuni avventori minorenni ai quali il gestore aveva permesso di effettuare scommesse (la legge lo vieta).
Il locale è stato chiuso e il titolare denunciato per scommesse clandestine e mancanza delle autorizzazioni di polizia previste: le pene vanno da un minimo di sei mesi ad un massimo di tre anni. Per la presenza dei minorenni (la norma prevede in capo al titolare l’obbligo di identificare l’avventore richiedendo l’esibizione di un documento d’identità) dovrà pagare una multa di 13.000 euro.