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"CAMPEGGIO" IMPROVVISATO

Rifugi abusivi,
una tenda nel verde
dei bastioni

La tenda montata nell'area dei bastioni (foto Mazzara)
La tenda montata nell'area dei bastioni (foto Mazzara)
La tenda montata nell'area dei bastioni (foto Mazzara)
La tenda montata nell'area dei bastioni (foto Mazzara)

Una tenda appena dietro al cancello chiuso. Con due persone che non sembrano curarsi troppo della gente che passa lì a pochi metri di distanza, continuando a sbrigare le loro faccende di fianco all'igloo. Un campeggio improvvisato sbucato da qualche giorno a lato della strada che dalla fine di Corso Porta Nuova conduce a viale Dal Cero costeggiando l'area dei bastioni. Da tempo teatro di alloggi improvvisati e rifugio di persone senza fissa dimora, come dimostra anche lo sgombero dei giorni scorsi alla Breccia dei Cappuccini di via Faccio da parte della polizia municipale.
La tenda non è passata inosservata nonostante sia stata piazzata dove la vegetazione è più fitta, ma è talmente vicina alla strada che in molti l'hanno notata dietro al cancello che indica chiaramente il divieto di accesso in tutta la zona: dal marciapiede su cui passa molta gente, diretta magari verso la stazione lì vicino, si notano facilmente due persone che sembrano essersi stabilite lì, almeno per il momento. Pare l'unica zona con insediamenti di questo tipo, almeno per il momento, anche se basta spostarsi dall'altra parte del vallo dei bastioni, nell'area che prende il nome di parco Divisione Acqui in Circonvalazione Oriani, per rendersi conto di una situazione comunque complicata: con tante persone in giro per la zona durante il giorno senza una fissa dimora.
Camminando in mezzo al verde si incontrano anche chi raccatta qualche cartone per costruirsi magari un giaciglio di fortuna quando cala la notte, anche se non si vedono altre tende o sistemazioni di vario tipo, almeno non nel percorso che attraversa il parco. Qua e là gruppi di persone di varie nazionalità che passano il tempo nel verde, e pochi altri. 
C’è un pensionato che va ogni giorno cerca un po’ di pace ed anche ristoro dal sole: «Purtroppo la situazione la conosciamo tutti, qui ormai è un crocevia di sbandati a tutte le ore» spiega il 68enne che vuole rimanere anonimo, «non so dire se negli ultimi tempi la situazione sia peggiorata, ma di certo rispetto a tempo fa è ormai poca la gente viene qui ai bastioni per passeggiare, viste le frequentazioni di individui poco raccomandabili. E parlo del giorno, figuriamoci di sera».
Poco lontano due giovani fidanzatini si godono il sole di mezzogiorno. «Veniamo spesso, è uno dei pochi polmoni verdi della zona, noi abitiamo qui vicino» confermano insieme, «però veniamo di giorno, perchè poi quando cala il sole non ci fidiamo. Che sia chiaro, non è successo mai niente, ma di sera la sensazione è che ci sia più di qualche persona poco raccomandabile, preferiamo andare da qualche altre parte rispetto a questo parco». 

Luca Mazzara

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