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Rifiuti, energia, acqua: scuole in pista

Nella foto d’archivio, bambini a un laboratorio di riciclo creativo
Nella foto d’archivio, bambini a un laboratorio di riciclo creativo
Nella foto d’archivio, bambini a un laboratorio di riciclo creativo
Nella foto d’archivio, bambini a un laboratorio di riciclo creativo

Riciclo dei rifiuti, risparmiare energia, usare l’acqua senza sprecarla: bisogna cominciare da piccoli. Va in questa direzione le attività del progetto Ease-Economia, Ambiente, Società, Educazione intolate «Una scuola sostenibile. Raccogliamo miglia verdi, gialle, rosse, blu e marroni», avviate nelle scuole primarie comunali con il sostegno di Agsm, Amia, Acque Veronesi e Coldiretti.

«Coinvolti quest’anno nell’iniziativa 16 istituti comprensivi della città, con 33 scuole primarie, per un totale di circa cinquemila alunni», dice l’assessore all’ambiente Ilaria Segala. «È un risultato importante per un progetto che ha lo scopo di far diventare prassi quotidiana i comportamenti orientati alla cura del verde, al risparmio energetico e dell’acqua, alla riduzione dei rifiuti e alla mobilità sostenibile, con l’obiettivo che entrino a far parte integrante del “saper essere” dei bambini e dei ragazzi, futuri cittadini», puntualizza l’assessore.

L’attività, conclude l’assessore, «è un’opportunità di riflessione e di comunicazione utile a far comprendere ai genitori e ai piccoli consumatori quanto la sorte del pianeta sia legata in buona parte alla disponibilità di risorse naturali e come affrontare l’accelerazione intensa e non sempre prevedibile dei cambiamenti climatici».

Il progetto è articolata nell’arco di tutto l’anno scolastico 2017-2018. Le scuole misureranno comportamenti scolastici sui temi della sostenibilità, monitorati dagli alunni di ogni classe che, a rotazione, assumeranno il ruolo del referente ecologico. Questi i temi interessati: mobilità sostenibile (Miglia Verdi), risparmio energetico (Miglia Gialle), riduzione degli sprechi e dei rifiuti (Miglia Rosse), uso consapevole dell’acqua (Miglia Blu), cura della natura (Miglia Marroni).

Ci saranno anche tre progetti sui quali la scuola o gruppi di classi potranno sviluppare i propri percorsi didattici. Per ogni tematica - «L’acqua nascosta e l’impronta idrica»; «Siamo ciò che mangiamo»; «Nel quartiere ci abito anch’io!» - sono previste uscite didattiche nei quartieri e nei parchi, oltre a laboratori nel Centro di riuso reativo.

L’Ecosportello fornirà gratuitamente a ogni classe il materiale didattico: il «Calendario della sostenibilità» per la misurazione dei comportamenti sostenibili, il «Quaderno della sostenibilità», per le classi terze, quarte e quinte, con fumetti, giochi e approfondimenti sui temi proposti dal progetto, utilizzato dagli insegnanti come strumento didattico e di collegamento con la famiglia e infine, per i bambini delle classi prime e seconde, le schede dell’«Orso Rolando», da colorare per imparare le buone regole della scuola.E.G.

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