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Record di patenti ritirate per ubriachezza

Velocità, ubriachezza, distrazione: raddoppiano le patenti ritirate ai veronesiIl comandante Luigi Altamura con il sindaco Flavio Tosi MARCHIORIControllo con l’alcoltest dopo un incidente stradaleLe tecnologie consentono di smascherare i furbetti
Velocità, ubriachezza, distrazione: raddoppiano le patenti ritirate ai veronesiIl comandante Luigi Altamura con il sindaco Flavio Tosi MARCHIORIControllo con l’alcoltest dopo un incidente stradaleLe tecnologie consentono di smascherare i furbetti
Velocità, ubriachezza, distrazione: raddoppiano le patenti ritirate ai veronesiIl comandante Luigi Altamura con il sindaco Flavio Tosi MARCHIORIControllo con l’alcoltest dopo un incidente stradaleLe tecnologie consentono di smascherare i furbetti
Velocità, ubriachezza, distrazione: raddoppiano le patenti ritirate ai veronesiIl comandante Luigi Altamura con il sindaco Flavio Tosi MARCHIORIControllo con l’alcoltest dopo un incidente stradaleLe tecnologie consentono di smascherare i furbetti

La strada e i suoi pericoli: non solo l’asfalto e l’alta velocità, ma anche l’uomo che fugge davanti alle proprie responsabilità. O che si mette alla guida sotto l’effetto dell’alcol. Come risulta dal bilancio annuale dell’attività della polizia municipale, che quest’anno festeggia il 150esimo anniversario della sua fondazione, gli incidenti stradali in città sono diminuiti, ma ci sono ancora molti, troppi, pirati della strada, che scappano dopo aver provocato uno scontro, senza prestare soccorso ai feriti.

INCIDENTI E PIRATI. Nell’arco temporale preso in considerazione, dal primo settembre 2015 al 31 agosto 2016, gli incidenti sono stati 1.849 (rispetto ai 1.917 dell’anno precedente) e hanno provocato la morte di 12 persone, più 1.450 feriti. Il dato che lascia più l’amaro in bocca, però, è quello relativo ai pirati della strada, sceso da 34 a 29: un fenomeno in diminuzione, dunque, ma consistente, talvolta con esiti seri ma fortunatamente finora non mortali. «Generalmente i conducenti sono stati poi individuati nei giorni o nelle settimane successive», ha spiegato il comandante della polizia municipale Luigi Altamura, «grazie alle immagini estratte dagli impianti di videosorveglianza e alla collaborazione di cittadini e passanti, che hanno fornito informazioni e testimonianze utili al rintraccio dei fuggitivi».

PATENTI RITIRATE. Tra i dati sconcertanti del rapporto della polizia municipale, il numero di patenti ritirate, che hanno registrato un’impennata, passando da 140 nel 2015 a 298 quest’anno. Di queste, 72 sono state ritirate perché il conducente si era messo alla guida, dopo aver alzato un po’ troppo il gomito (numero che è addirittura triplicato rispetto allo scorso anno) e 13 perché avevano assunto sostanze stupefacenti.

MULTE. Buone notizie sul fronte «multe». Gli agenti di via del Pontiere hanno accertato 212.686 violazioni al codice della strada, in calo rispetto alle 223.465 dello scorso anno e alle 251.139 dell’anno precedente. In controtendenza, invece, le sanzioni per le corsie preferenziali: i vigili hanno accertato 36.843 violazioni, in aumento rispetto alle 34.445 dello scorso anno.

Sembra invece rimanere costante il numero di furbetti della Ztl - gli ingressi irregolari nella zona a traffico limitato sono stati 72.597 - così come quello delle multe per l’alta velocità, rilevato attraverso autovelox e telelaser (6.170 sanzioni).

ASSICURAZIONI. Un incremento significativo si è registrato relativamente ai conducenti pizzicati alla guida senza documenti obbligatori, come la patente o la carta di circolazione: se nel 2015 si parlava di 1.736 casi, quest’anno il numero è salito a 3.737. «Si tratta di un aumento legato anche e soprattutto all’introduzione di nuove tecnologie digitali per il controllo dei veicoli», prosegue Altamura. E sempre così si spiega, dunque, anche l’impennata di multe per circolazione con revisione scaduta, salite da 1.484 nel 2015 a 2.754, e senza copertura assicurativa, passate da 711 a 982 con raddoppio dei veicoli sequestrati, salito da 507 nel 2015 a 969 quest’anno.

Nel mirino dei vigili anche i “furbetti del pass disabili“, che utilizzano in modo irregolare il permesso di qualche familiare: il dato è sceso quest’anno a 46, rispetto ai 96 del 2015 e ai 146 del 2014.

Manuela Trevisani

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