Sventata una rapina dai carabinieri in stradone Santa Lucia.
Sabato pomeriggio al negozio «Cisalfa» di stradone santa Lucia un uomo era entrato in camerino per provarsi alcuni vestiti. Un cliente che attendeva il suo turno ha visto cadere un tronchesino a terra, da sotto la porta del camerino, e si è insospettito.
La responsabile del negozio l'ha quindi aspettato per avere spiegazioni, avvisando però nel frattempo i carabinieri. Lui a quel punto ha iniziato a correre verso la porta di sicurezza per fuggire, spingendo a terra un dipendente che gli ostacolava la fuga, trasformando così il tentato furto in rapina. Alcuni metri dopo la porta, però, i militari del Radiomobile, l'hanno bloccato e arrestato. I vestiti, bucati per aver tolto la placca antitaccheggio, li aveva lanciati a terra fuori dal negozio.
Lui, R. B., un cittadino tunisino classe 79 con diversi precedenti e senza fissa dimora, è stato portato in carcere in attesa della direttissima: era troppo violento, hanno riferito i carabinieri, per poter stare in cella di sicurezza in caserma. Avrebbe anche inscenato il suicidio.
L'arresto è stato convalidato: l'uomo è stato liberato e sottoposto al divieto di dimora a Verona.
Nei giorni precedenti i carabinieri avevano anche arrestato un uomo dopo il furto di un telefono a San Giovanni Lupatoto e un altro che aveva rubato dei vestiti a San Bonifacio.