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Il racconto di Lorenzo e Niccolò

Spagna, i veronesi:
«Abbiamo visto
il furgone fare strage»

«Ho visto persone che urlavano e fuggivano», racconta Grigolato. Un centinaio i feritiLa polizia ha evacuato la Rambla subito dopo l’attentato
«Ho visto persone che urlavano e fuggivano», racconta Grigolato. Un centinaio i feritiLa polizia ha evacuato la Rambla subito dopo l’attentato
testimonianza di lorenzo lonardi (TELEARENA)

«Siamo asseragliati in un appartamento, da qui vediamo l’ingresso del ristorante turco dentro il quale si sono barricati gli attentatori. Non possiamo uscire, la polizia ce lo impedisce». Lorenzo Lonardi ha 25 anni, è partito qualche giorno fa da Bionde, frazione di Salizzole, con l’amico Niccolò Visentin di Bovolone. (Nel VIDEO la telefonata di Lonardi da Barcellona alla redazione di Telearena)

 

Ieri pomeriggio, anche per loro come per migliaia di altre persone, la vacanza nella città catalana si è trasformata in un inferno. «Eravamo seduti su una panchina lungo la Rambla», racconta Lorenzo a nemmeno due ore dall’attentato, «all’improvviso abbiamo sentito alle nostre spalle gente che urlava, ci siamo girati e un fiume di persone stava correndo verso di noi. C’era quel furgone bianco che andava a zig zag, stava passando a non più di dieci metri da noi e ci siamo buttati per terra. E poi abbiamo iniziato a correre, più forte che potevamo, per quaranta, cinquanta metri. I residenti e i negozianti della zona aprivano le loro case e i loro negozi per ospitare la gente in fuga. Degli americani mai visti prima ci hanno fatti entrare nel loro appartamento, e siamo ancora lì. Non possiamo uscire, qui sotto c’è pieno di polizia», racconta Lorenzo, spostando di poco le tende della finestra, perché anche affacciarsi è pericoloso».

 

(Hanno collaborato Anna Martellato e Riccardo Mirandola)

Francesca Lorandi

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