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LA DECISIONE DEL GIUDICE

Prova a uccidere
la moglie e tenta
il suicidio: in cella

Vigili sul luogo del tentato suicidio (DIENNE)
Vigili sul luogo del tentato suicidio (DIENNE)
Vigili sul luogo del tentato suicidio (DIENNE)
Vigili sul luogo del tentato suicidio (DIENNE)

In agosto, accecato dalla gelosia, aveva già cercato di strangolarla. le aveva detto e per questo la donna, 48 anni, si era allontanata da casa e l'aveva denunciato. Convinto che lei lo tradisse lunedì mattina, dopo averla insultata, le ha stretto le mani intorno al collo fino a farla svenire. Poi Karim El Korchi, nato in Marocco nel 1975, è salito sullo scooter, si tolto il casco e si è scagliato contro un camion, deciso a togliersi la vita. Malconcio ma vivo ha quindi cercato di buttarsi dal cavalcavia sulla Tangenziale. Gli agenti di polizia lo hanno bloccato e a loro ha detto: «Ho fatto molto male a mia moglie, portatemi a Montorio».

 

La donna, ricoverata in ospedale sotto choc, ha poi spiegato l'accaduto. Maltrattamenti e tentato omicidio i reati per i quali pm Giovanni Pietro Pascucci ha disposto il fermo di El Korchi. Il gip Giuliana Franciosi ha convalidato la misura: il quarantenne è piantonato nel reparto di Psichiatria e quando le condizioni lo consentiranno sarà trasferito in carcere. 

F.M.

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