Una cinquantina di persone ieri sera, verso le 20, si sono date appuntamento davanti alla Trattoria Agnella per discutere e riflettere sul grave fatto di sangue. C'era un gruppo di giovani, ma erano soprattutto padri e madri di famiglia, arrabbiati. «Siamo preoccupati per il futuro dei nostri figli» dice qualcuno, «bisogna fare qualcosa urgentemente per garantire maggior sicurezza, non si può vivere così».
L'incontro era stato organizzato dal gruppo facebook Furti in Valpolicella – per una Valpolicella Sicura, che ha raggiunto quasi 8.000 iscritti e raccoglie tutte le segnalazioni su furti o tentativi di furto nelle varie zone della vallata, i commenti e i suggerimenti. «Con questo tragico fatto abbiamo raggiunto il culmine», afferma uno degli organizzatori, Alexandro Todeschini del gruppo Facebook, «si va sempre peggio. Dobbiamo chiedere maggiori controlli, perchè le persone che hanno subito furti sono moltissime». «Sono venuta perchè ormai non si può più restare a guardare, bisogna partecipare e far sentire la nostra voce», dice Luisa.G.G.