Lunedì 18 luglio entrerà in vigore il piano della sosta a pagamento in quartiere Catena-zona Navigatori, ma intanto si stringono i tempi per dare una ulteriore risposta alla forte domanda di parcheggio nel rione. Tanto più perché poco distante c’è l’ospedale di Borgo Trento, attrattore di migliaia di persone ogni giorno fra lavoratori, pazienti e familiari. È quanto ha discusso la commissione sulle politiche per la mobilità, in municipio. Dove è riemersa l’idea di chiedere al Demanio statale, proprietario, di cedere al Comune un campo da calcio, poco distante dalle scuole Alighieri che danno su via Porta Catena. Su quell’area potrebbe essere ricavato un parcheggio per automobili.
In ogni caso, il 18 luglio arriveranno le nuove disposizioni del cosiddetto piano della sosta, gestito dall’Amt. In sette strade del quartiere - lungadige Catena, via Usodimare, via Mocenigo, via da Verrazzano, via Vasco de Gama, via Magellano e via Maldonado - verranno disegnati 400 stalli blu, per la sosta a pagamento, di cui 90 gialloblù (di giorno si paga, di notte stalli da lasciare liberi per residenti nella zona). I posteggi bianchi per la sosta con disco orario, quindi gratuita, saranno 270. Si va a definire, dunque, la sosta in un quartiere che, tanto più da quando si paga in Borgo Trento la sosta in strada e c’è il parcheggio di via De Lellis, è diventato lo sfogatoio per la sosta gratuita di quanti vanno all’ospedale, per lavoro, per visita o per andare a trovare familiari. Con conseguenti arrabbiature, però, di residenti del quartiere Catena senza garage, che per lunga parte della giornata non riescono a trovare spazio per l’auto in strada.
Con quartiere Catena, dunque, si estenderà ulteriormente il piano della sosta a pagamento nei quartieri adiacenti al centro storico. L’Amministrazione Zanotto (2002-2007) lo ideò e attuò per San Zeno, Borgo Trento, Veronetta e Cittadella. Quelle Tosi, dal 2007 a oggi, lo ha ampliato a parte di zona Pindemonte e, ora, anche ai Navigatori.E.G.