Ha posizionato sedie e tavolini all'esterno del suo locale, occupando per intero il marciapiede e obbligando i pedoni a camminare sulla strada. Non era la prima volta che il titolare di questa osteria del pieno centro storico lo faceva, alla faccia di regolamenti e autorizzazioni, con la conseguenza che ieri sera è stato sanzionato dalla polizia municipale.
Il locale aveva già ricevuto alcuni esposti e per questo era stato controllato dagli agenti anche in passato. Anche nell’ultimo intervento infatti, effettuato nel mese di maggio, aveva rilevato la presenza di tavolini e sedie irregolari, non autorizzati proprio perché riducevano lo spazio di marciapiede in modo da non renderlo fruibile in modo sicuro dai pedoni. A seguito del controllo di maggio, il settore Commercio del Comune aveva emesso un’ordinanza di sgombero al titolare dell’attività, senza però che venisse rispettata. Un’altra occupazione abusiva è stata riscontrata dagli agenti a fine luglio, con conseguente rimozione coattiva di sedie e tavolini ai primi di agosto.
Ieri sera, in occasione dell'ennesimo controllo, la polizia municipale ha accertato che gli arredi erano stati nuovamente acquistati e riposizionati in modo irregolare: è scattata pertanto un'altra sanzione per l'occupazione abusiva di suolo pubblico con un plateatico non autorizzato perché incompatibile con le caratteristiche dell'area. Ora il settore Commercio sta emanando l'ordinanza di sgombero, con l'avvio di un nuovo iter amministrativo. Dai controlli è emerso che l'esercente non è nuovo a questo tipo di comportamenti e che nel passato ha accumulato violazioni analoghe per alcune migliaia di euro, per le quali i procedimenti sono ancora aperti. In casi come questo, oltre alla sanzione per l'occupazione di suolo pubblico prevista dal codice della strada e alla violazione dell'ordinanza di sgombero non rispettata, l'esercente risponde anche del pagamento dell’indennità per l'occupazione di suolo pubblico prevista per trenta giorni, maggiorata del 50% a titolo di sanzione.