È accaduto a Pai, poco dopo Torri. Ma poteva accadere in centro storico. Anche in città, infatti, ci sono plateatici allestiti all’altro lato della strada rispetto al locali cui fanno riferimento. E all’indomani dell’investimento in riva al lago di una cameriera, travolta da un’auto sulle strisce proprio mentre attraversava per servire ai tavoli apparecchiati al di là della Gardesana come le capitava di fare decine di volte a ogni turno, in città si riaccende la polemica mai sopita sui plateatici. Quelli allestiti sul lato opposto della via si concentrano per lo più in via Pellicciai, vicino a piazza Erbe. E sono ritenuti pericolosi da alcuni, ma indispensabili da tutti gli esercenti.
«Per fortuna non è mai accaduto nulla. Molte auto si immettono sulla via proprio alla nostra altezza e dunque la velocità delle auto è minima. Il problema, casomai, è più legato alle biciclette che, indisciplinate, sfrecciano in modo disordinato, anche contromano. Il plateatico però è fondamentale: a noi cambia la stagione», spiega Antonio del bar Pellicciai.