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MONUMENTO CONCESSO A UN'AZIENDA

Pista di ghiaccio
al Teatro Romano:
è una festa privata

Un turista fotografa il Teatro Romano
Un turista fotografa il Teatro Romano
Un turista fotografa il Teatro Romano
Un turista fotografa il Teatro Romano

Una pista sul ghiaccio al Teatro Romano per una festa privata, dal 24 settembre all’1 ottobre prossimi, per lo spettacolo «Cinema On Ice by Antolini, evento privato aziendale e accessibile esclusivamente su invito della ditta Antolini Luigi & C. S.p.a.», (un’impresa del marmo con sede a Cavaion) come recita una relazione esaminata dalla Giunta comunale. La quale ha dato il via libera alla manifestazione, la prima del genere al Teatro Romano, «a condizione che sia garantita la visitabiltà del Museo archeologico», adiacente al teatro e da tre mesi riaperto alle visite dopo i restauri. Servirà però il via libera della Soprintendenza, dice il Comune.

Anche se Michele Bertucco, il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, che ha reso pubblica la vicenda riportando una nota degli uffici comunali dell’edilizia monumentale che sconsigliano la destinazione del teatro, fa notare che «un conto è Intimissimi On Ice, spettacolo di pattinaggio sul ghiaccio in Arena (quest’anno il 7 e 8 ottobre, con la pattinatrice Carolina Kostner e con la partecipazione del cantante Andrea Bocelli, ndr), una festa organizzata dal Gruppo Calzedonia ma aperta a tutti, e un conto è una festa privata».

«Essendo senza precedenti, la richiesta viene subito girata alla giunta comunale, che ad aprile la boccia», aggiunge Bertucco, «ma a fine maggio il privato ripresenta la stessa domanda, assicurando questa volta che non intralcerà la visitabilità del museo. E la giunta la approva, con decisione del 23 giugno 2016 venuta a galla ora». Il teatro sarà dato in affitto. Ma Bertucco storce il naso. «Sbaraccare il teatro - la pista del ghiaccio occuperebbe proprio la zona del palcoscenico e della platea - non è cosa da poco. Secondo gli uffici i soli costi di disallestimento ammontano a 10mila euro, e bisogna cominciare i lavori 14 giorni prima, il che richiede, tra l’altro, di revocare l’evento Tocatì del 19 settembre». In un primo momento era prevista la chiusura del Museo archeologico il 12, 13 e 14 settembre, ma dopo la prima bocciatura la società Opera On Ice, che ha presentato la domanda, non prevede alcun intralcio.

«Per non essere accusati, come al solito, di fare polemica fine a se stessa, ci limitiamo a riportare il parere degli uffici, che condividiamo nella sostanza: “Nel sottolineare che tale evento non è uno spettacolo aperto al pubblico, bensì una festa privata all’interno di un monumento vincolato, si osserva che la trasformazione in pista di ghiaccio di un sito archeologico così delicato e bisognoso di restauro quale il teatro romano apparirebbe in forte contrasto con la sensibilità dimostrata dall’Amministrazione nel promuovere e gestire la ristrutturazione del Museo archeologico».

Dall’Amministrazione comunale fanno notare, però, «che l’evento è analogo a quello dell’Arena, e come da prassi abbiamo inoltrato la domanda alla Sovrintendenza, per il parere. Va comunque garantita la fruizione pubblica del museo». La cui visita, lo ricordiamo, passa per la cavea del teatro, per andare da palazzo Fontana all’ex Convento dei Gesuati. E il sovrintendente Fabrizio Magani dice: «La pratica ci è appena arrivata e la valuteremo, ma posso anticipare che il requisito fondamentale è garantire che il museo sia visitabile». Nei prossimi giorni il parere formale.

Enrico Giardini

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