Il veloce passaggio perturbato atteso nel pomeriggio chiuderà una settimana spesso grigia e in parte fredda, pur senza gelo, ma soprattutto satura di polveri sottili per gli effetti dell'alta pressione. Un fronte di aria fredda nordatlantica valicherà nel pomeriggio le Alpi inducendo un cambiamento che non porterà in realtà effetti di rilievo. Dal tardo pomeriggio alle prime ore di domani sono attesi solo pochi millimetri di pioggia. Qualche goccia potrebbe cadere quindi sulla sfilata dei carri, ma a carattere sparso e senza impensierire troppo. La parte più attiva della perturbazione transiterà infatti in serata. Nella prossima notte le precipitazioni cesseranno lasciando spazio ad ampie schiarite già domattina, quando un bel sole darà vita ad un sabato di bel tempo e con temperature in contenuta ripresa (massime sui 12/13°). Tempo buono è atteso anche domenica pur con un parziale aumento delle nubi nel pomeriggio. Temperature più basse in mattinata, con minime attorno allo zero in aperta campagna e valori massimi di 13/14 gradi. Anche la prossima settimana esordirà con il bel tempo; ad un lunedì generalmente soleggiato farà seguito però un martedì più nuvoloso e fresco con tendenza a qualche goccia di pioggia nel pomeriggio sera. Marzo esordirà quindi con tempo quasi primaverile, in un contesto non freddo. Non sono in vista, al momento, ondate di freddo tardivo.
Tempo di bilanci, quindi, per un inverno ormai vicino al capolinea. Iniziato con temperature nella norma, è stato senza dubbio molto arido (non una goccia d'acqua) e nebbioso in dicembre, con temperature sostanzialmente nella media. Molto più freddo è stato invece gennaio, il più freddo dal 2000. Diverse stazioni Arpav di pianura hanno rilevato valori minimi di -10° con una minima assoluta di -6° in centro città. Un solo evento, nemmeno eclatante, ha movimentato il mese: nella notte tra il 12 e il 13 un paio di centimetri di neve hanno imbiancato la città.
Decisamente sotto tono è stato infine il mese in corso: martedì chiuderà senz'altro il terzo febbraio più mite dal 2000 ad oggi. Solo il febbraio dell'anno scorso e quello del 2014 erano stati più «caldi». Al momento marzo non sembra intenzionato a far esplodere la primavera; pur tuttavia entro una settimana l'avanzata della stagione dei fiori potrebbe accelerare il passo fino a proporre un clima anche più tiepido della media. Al.Azz.