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Stop alla plasmaferesi

Pfas, la Regione
sospende le terapie
sui contaminati

Stop alla plasmaferesi
Un prelievo di sangue
Un prelievo di sangue
Un prelievo di sangue
Un prelievo di sangue

La Regione Veneto ha deciso di sospendere la procedura di plasmaferesi sulle persone contaminate da Pfas. L’annuncio è stato dato a Padova dal direttore generale della sanità regionale Domenico Mantoan mentre gli uomini dei Nas stavano acquisendo a Venezia, negli uffici regionali, materiale documentale sulla questione. Mantoan non ha nascosto che lo stop alla plasmaferesi è stato stabilito in polemica con il ministro Lorenzin. «Siamo sempre disponibili ad un confronto - ha sottolineato - purchè questo avvenga sul piano tecnico-scientifico. Ora attendiamo che il ministro chiarisca su quali basi scientifiche ha ritenuto di basare le sue dichiarazioni». «Nel frattempo - ha aggiunto Mantoan - noi sospendiamo l’erogazione della terapia».

 

PLASMAFERESI

La Regione proprio oggi aveva presentato i risultati di uno studio sanitario per affermare che la plasmaferesi e lo scambio plasmatico - due tecniche utilizzate per abbattere la presenza Pfas e Pfoa nella popolazione interessata all’inquinamento di queste sostanze - «funzionano» e finora, con un centinaio di casi trattati senza il verificarsi di effetti collaterali, «hanno determinato una discesa media di presenza di inquinanti nel sangue pari al 35% con la plasmaferesi, e del 68% con lo scambio plasmatico». A illustrare lo studio, corredato da ampia bibliografia internazionale, sono stati il direttore generale della Sanità regionale Domenico Mantoan, la responsabile della Direzione regionale Prevenzione Francesca Russo, Alberta Alghisi, direttore di Medicina trasfusionale dell’Ulss 8 di Vicenza, e Giustina De Silvestro, del Dipartimento interaziendale di medicina trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

 

BLITZ DEI NAS

I carabinieri dei Nas si erano recati stamane negli uffici di Venezia della Direzione e prevenzione della Regione Veneto per acquisire documentazione sui contaminanti Pfas. Gli accertamenti sono avvenuti proprio mentre il direttore generale della sanità regionale Domenico Mantoan illustrava a Padova i risultati dell’utilizzo della procedura di plasmaferesi sulle persone contaminate in Veneto. «Bastava che ce li chiedessero» ha commentato Mantoan. I dati della Regione Veneto (relativi a quattro stadi su sei) confermano una diminuzione media dei Pfas nelle persone che si sono sottoposte al trattamento pari al 35%.

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