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Il sisma nelle Marche

Paura anche in città
Decine di chiamate
ai vigili del fuoco

A Legnago il lampadario oscilla

Subito dopo la seconda scossa, quella delle 21.18, l’allerta è scattata anche nel Veronese e i vigili del fuoco, come spesso succede, sono stati contattati da oltre una ventina di cittadini che chiedevano conferma sulla scossa di terremoto che avevano avvertito. «Abito a Legnago, ho il lampadario che balla, c’è il terremoto?». «Sono di Negrar, qui c’è stato il terremoto, vi risulta?». E avanti così in città, a Borgo Trento, in Borgo Venezia, ma anche in provincia a Caldiero, Nogara, Isola della Scala, Bovolone, Mozzecane. Il profilo Facebook del giornale L’Arena in pochi istanti ha ricevuto una quarantina di segnalazioni da tutta la provincia. Nessun danno, ma la paura per chi è più ricettivo nei confronti di questo fenomeno c’è stata. Non era ancora passata la paura dopo Amatrice, che queste due scosse tra Marche e Umbria hanno fatto subito ritornare alla mente la possibilità che comunque anche la nostra zona sia colpita, essendo a rischio sismico.

 

Alessandra Vaccari

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