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L'aggressione di Veronetta

Passanti aggrediti
con una mannaia
Confermato il carcere

L'aggressione di Veronetta
La mannaia usata nella rapina
La mannaia usata nella rapina
La mannaia usata nella rapina
La mannaia usata nella rapina

 

Rimarrà in carcere Labidi Salah, il trentasettenne tunisino arrestato dalle Volanti domenica scorsa dopo aver aggredito con una mannaia due giovani bengalesi dopo un tentativo di rapina.

Lo straniero, bloccato dopo un inseguimento che si è concluso all’interno del deposito autobus di via Torbido, è comparso ieri davanti al giudice che ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

L’accusa è quella di tentata rapina aggravata. Avvicinatosi alla vittima per sottrarre un telefono cellulare, ha estratto dalla giacca una mannaia di 31 cm. e si è scagliato contro il ragazzo che, fortunatamente, grazie anche all’intervento di un gruppo di amici, è uscito illeso dalla colluttazione. La stessa sorte, purtroppo, non è toccata a uno dei connazionali accorsi in ausilio, colpito ad una mano dal fendente e trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Borgo Trento: dieci i giorni di prognosi refertati dai medici per la ferita riportata.

 

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