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L'incontro con la Casellati

«Parità e lotta
alla violenza restino
priorità del Governo»

L'incontro con la Casellati
Un momento dell'incontro (Saglimbeni)
Un momento dell'incontro (Saglimbeni)
L'incontro con la Casellati (Saglimbeni)

«Il cammino di promozione della cultura di parità, la prevenzione e la condanna della violenza sulle donne, della discriminazione razziale, del bullismo, ma anche del gap lavorativo e salariale, della discriminazione nei confronti delle disabilità, restino al centro dell’agenda politica delle istituzioni più elevate della Repubblica».

È l’appello rivolto dalle Consigliere della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Verona alla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, che mercoledì, presso Palazzo Madama,  ha ricevuto la delegazione di donne guidata da Silvia Zenati, presidente della CPO.

Durante la  visita istituzionale, la Commissione ha illustrato le attività svolte nel corso del proprio  mandato, portando in omaggio alla seconda carica dello Stato una rosa di  produzioni letterarie scaligere e una riproduzione delle formelle di San Zeno.

«La presidente senatrice Alberti Casellati ha apprezzato l’operato della nostra Commissione nel territorio veronese, sia per le tematiche affrontate - che hanno spaziato dalla tutela degli orfani di femminicidio, al reinserimento lavorativo di donne in condizioni di fragilità, alla medicina di genere - sia per l'attività di promozione e di coordinamento sinergico tra le commissioni pari opportunità dei vari Comuni e la commissione provinciale», riferisce con entusiasmo l’avvocato e dottore commercialista Zenati.

I numerosi argomenti di discussione «sono stati occasione di un significativo confronto con la Presidente, che in passato è stata protagonista di importanti attività di promozione dei temi di parità. Nel 2005 fu infatti Casellati ad istituire - come Sottosegretario alla Salute- un’inedita equipe di specialisti per la formulazione di linee guida in materia della medicina di genere e, l’anno successivo, insieme a colleghe bipartisan, ad approvare le mozioni che hanno consentito agli studi scientifici e farmacologici di proseguire la ricerca sulla materia, cui è seguita l'istituzione della prima cattedra universitaria per la medicina di genere a Padova». Sotto la lente anche i temi del benessere organizzativo e dell’introduzione del principio di conciliazione vita-lavoro negli uffici giudiziari, di cui la senatrice si è interessata in prima persona come componente del CSM.

«In un contesto di estrema cordialità abbiamo condiviso molte riflessioni sul ruolo della donna anche nella promozione della cultura dell’etica e della legalità, tema che sarà al centro della tavola rotonda che la Commissione ha organizzato nella Loggia Frà Giocondo proprio per l’8 marzo, sul tema del ruolo delle donne nella promozione della cultura della legalità, che vedrà ospiti relatrici Antonella Magaraggia, presidente del Tribunale di Verona, Angela Barbaglio, Procuratore della Repubblica di Verona, Ivana Petricca, Questore di Verona e Mariagrazia Bregoli, direttore dell’Istituto penitenziario di Montorio».

Al termine dell'incontro la Presidente Casellati ha fatto dono a Zenati di un riconoscimento di alto valore simbolico, la campanella ‘simbolo’ del Senato della Repubblica, per il quale la professionista veronese si dichiara estremamente onorata. E conclude: «con questo incontro abbiamo tagliato un traguardo importante, avendo portato le nostre istanze alle massime istituzioni, e torniamo a Verona con orgoglio e rinnovato slancio».

Francesca Saglimbeni

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