Accompagna la sorella disabile ad un gruppo ricreativo e parcheggia l'auto (per disabili) in un posto pubblico libero. Ma al ritorno trova un biglietto sulla macchina con scritto: "Questo non è il posto dei disabili, non devi occuparlo tu".
Scoppia il caso dopo il post sui social. "É un'offesa inaudita ai danni delle persone, che già quotidianamente devono lottare per la loro diversità", racconta arrabbiata Alessia Ambrosi di Monte, che ha accompagnato la sorella: "di certo l'autore di quel biglietto è il vero disabile di questa società malata".