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Iniziativa a Verona, Bologna e Rimini

Palloncini in volo
per dire «basta»
alla prostituzione

Palloncini colorati in cielo
Palloncini colorati in cielo
Palloncini contro la tratta

Palloncini lanciati in aria con lo slogan/hashtag #liberailtuosogno: così oggi in Italia si celebra la decima Giornata europea contro la tratta di essere umani. Lo rende noto la Comunità Papa Giovanni XXIII, che aderisce all’iniziativa promossa dall’Osservatorio Interventi Tratta del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio. La Comunità di don Benzi, che da anni si batte contro la tratta degli esseri umani con particolare attenzione alla tratta a scopo di sfruttamento sessuale (il 53% delle vittime di tratta è trafficato per prostituzione, e di questi circa un terzo sono minori), scenderà in piazza a Verona, Bologna e Rimini.

I palloncini, sottolinea l’associazione, sono «un gesto piccolo per richiamare l’attenzione della popolazione italiana e europea sulla questione della tratta di esseri umani, e più in generale sulle necessità che tutti contribuiscano al contrasto dello sfruttamento e a ’liberarè il sogno di tante donne, uomini e bambini che si trovano in simili condizioni». «Siamo consapevoli che è una lotta difficile, che ha bisogno di cambiamenti forti - dice Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità - e come Comunità stiamo chiedendo al Parlamento e al Governo italiani di varare una legge che segua il cosiddetto ’modello nordicò, che prende il nome dalle legislazioni svedese e norvegese. Una legge che prevede sanzioni per il cliente. Anche la Francia ad aprile l’ha fatto. I tempi sono maturi, e in più gli stati, come la Germania, che hanno legalizzato la prostituzione hanno fallito». Lo scorso luglio la Comunità Papa Giovanni ha lanciato la campagna «Questo è il mio corpo» per la liberazione delle vittime della tratta a scopo di prostituzione. Obiettivo della campagna è il sostegno a una proposta di legge che riconosca che il cliente è complice dello sfruttamento e della riduzione in schiavitù, e punendolo si colpisce la domanda.

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