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In un casolare di campagna

Palach, il concerto
sfrattato due volte
si è svolto a Vigasio

In un casolare di campagna
A Vigasio si sono esibiti gruppi di «musica alternativa» FOTO VINCENZI
A Vigasio si sono esibiti gruppi di «musica alternativa» FOTO VINCENZI
A Vigasio si sono esibiti gruppi di «musica alternativa» FOTO VINCENZI
A Vigasio si sono esibiti gruppi di «musica alternativa» FOTO VINCENZI

Si è svolto ieri sera, a Vigasio, il concerto organizzato dall’associazione Nomos-Terra e Identità, finito nell’occhio del ciclone negli ultimi giorni. A fare da palcoscenico, alla fine, dopo i tanti dinieghi, è stata la Corte di Campagna Magra, poco fuori dal centro abitato. La serata «Terra libertà. Concerto per Jan Palach», è stata l’occasione per celebrare il ricordo del giovane cecoslovacco appartenente alla resistenza antisovietica. Era il 16 gennaio del 1969 quando, in piazza San Venceslao, per protesta, Palach si diede fuoco diventando così un martire, e simbolo, della Primavera di Praga.

 

Il concerto, all’interno del casolare di campagna allestito in giornata, è iniziato puntuale poco dopo le nove e ha registrato una massiccia presenza di pubblico. Il concerto dei gruppi di «musica alternativa» La Compagnia dell’anello, Hobbit, I topi neri ha attirato tanti veronesi ma non solo, e negli ultimi giorni era finito al centro delle polemiche per la matrice di estrema destra di organizzatori e band. La serata, in un primo momento, si sarebbe dovuta svolgere al teatro Stimate. L’istituto però aveva rifiutato di concedere gli spazi. Prima di giungere a Vigasio la decisione era virata verso il teatro Movieland, a Lazise, ma senza esito. •

Nicolò Vincenzi

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