Sottozen vola a milioni di visualizzazioni: «like» da Oltreoceano per Pac-Man. Loro sono quattro giovani veronesi appassionati di clip digitali. Pac-Man, non ha bisogno di presentazioni. È il gioco cult degli anni ‘80 diventato un’icona. In mezzo ci sta la voglia di sperimentare. Tanta e con molta creatività.
Così, Stefano Milani, Alberto Vicentini, Roberto Pasini e la colorist Marilena Moschini hanno riletto a modo loro il gioco arcade diventato un’icona: appunto, Pac-Man, il game ideato da Toru Iwatani e prodotto dalla Namco nel 1980. L’avventura è portare i simpatici fantasmini a rincorrersi lungo improbabili scenari metropolitani: Londra, Hong Kong e New York. Il successo è stato immediato ed è scattato un fenomeno mediatico con decine di milioni di visualizzazioni sul canale YouTube.
La storia dei Sottozen inizia «quasi per gioco» e il primo video è girato in Borgo Roma, attorno alla loro sede. Dopo i primi like ecco la sorpresa di avere molti fans anche Oltreoceano. Saranno i più appassionati. Gli incalliti di Pac-Man che possono decretare in poche ore il successo oppure no. Loro, i Sottozen, lo sanno. Giocano d’anticipo perché quel mondo vintage degli anni ‘80 lo hanno vissuto. Un po’ è pure viaggiare nell’album dei ricordi. Un ripercorrere la storia dei games ma non in tono nostalgico piuttosto in chiave moderna, con tanta tecnologia in più.