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SICUREZZA IN CITTA’

Nuovi raid vandalici
contro le auto
Vetri rotti per gioco

I vandali hanno colpito in molte zone del centroAuto danneggiate in piazzetta Bra Molinari
I vandali hanno colpito in molte zone del centroAuto danneggiate in piazzetta Bra Molinari
I vandali hanno colpito in molte zone del centroAuto danneggiate in piazzetta Bra Molinari
I vandali hanno colpito in molte zone del centroAuto danneggiate in piazzetta Bra Molinari

Finestrini delle auto ridotti in briciole in pieno centro, e tra i residenti e i commercianti torna l’angoscia di rivedere avanzare lo scenario che ha regnato all’inizio dell’anno.

Da un paio di settimane si stanno ripetendo, in maniera puntuale, gli spiacevoli episodi seriali che hanno per vittime le automobili in sosta.

I negozianti installano sistemi di allarme, giusto per tutelarsi in caso che vandali e ladruncoli decidano di cambiare bersaglio, e i residenti reclamano l’installazione di telecamere promesse e non ancora arrivate a destinazione.

Proprio lunedì il presidente della commissione quartieri in prima circoscrizione, Teo Berardinelli, ha incontrato i rappresentanti dell’associazione VeroCentro, per confrontarsi sulla situazione che regna nella città antica in termini di sicurezza.

«Due fine settimane fa, e poi di nuovo nei giorni successivi, sono stati spaccati dei vetri di alcune auto in piazza Bra Molinari e in via Sottoriva, fino a lungadige Donatelli», fa presente Michele Abrescia dell’associazione. «Non vogliamo fare polemica, ma il problema, che ha iniziato a prendere piede da qualche anno, si ripete a distanza di pochi mesi. Chiediamo l’installazione di occhi elettronici per presidiare il territorio, ma anche un’alleanza tra le istituzioni e i cittadini per promuovere la certezza e la severità delle sanzioni».

Le telecamere annunciate a marzo durante un sopralluogo a Sant’Anastasia con il sindaco Tosi e il presidente dell’Agsm Fabio Venturi sono in dirittura d’arrivo.

«La predisposizione in piazza Molinari Bra, sul lato opposto del Cappa Caffé dove ne è già presente una, è stata fatta, ed entro la settimana prossima potrebbero essere installate tutte le telecamere nella zona: una a Sottoriva, sul lungadige sopraelevato, e due davanti alla chiesa di Sant’Anastasia», assicura Venturi ricordando che, perché le immagini registrate siano utilizzabili, deve essere fatta una denuncia subito dopo l’accaduto. Poi le forze dell’ordine decidono o meno se ricorrere alle riprese video. Una delle vittime che abita in via Sottoriva ha fatto la denuncia, dopo aver trovato il finestrino frantumato a terra. «Mi era successo anni fa in piazza Broilo nonostante io lasci sempre la macchina vuota, senza nemmeno una penna che attiri l’attenzione», racconta. «Mi sembra siano atti vandalici gratuiti, visto che vengono anche staccate le targhe dei motorini».

«Le auto sono state prese di mira anche davanti al Conservatorio e sempre più gente si sta facendo l’assicurazione per atti vandalici», evidenzia Matteo Calzavaro del Caffè Ristretto in via Ponte Pietra. «A un mio cliente hanno devastato la capote della mini tre volte in due settimane».

In piazza Pradaval un uomo si è ritrovato il finestrino a terra e dall’auto sono spariti il passaporto suo e della figlia. «Me lo ha raccontato disperato perché doveva partire», fa sapere il fiorista della piazza Gaetano Dabbene, a cui la settimana scorsa hanno rubato la bicicletta.

«Fanno danni anche di migliaia di euro per portar via poco niente», sottolinea Berardinelli. «Anche in via Santa Chiara e in via San Nazaro ci sono spesso cascate di vetri rotti a terra e ho già chiesto ulteriori telecamere per stradone Provolo e vicolo San Silvestro, dov’è stato incendiato di recente un cassonetto, oltre che per lo scalone XVI Ottobre a Veronetta».

Ad aver notato un aumento degli episodi, anche il comandante della polizia municipale. «Abbiamo accertato furti di questo genere soprattutto nell’area di Porta Vescovo, tra via Largo Stazione Porta Vescovo e via Bassetti», spiega Altamura. «Siamo al lavoro per far fronte al fenomeno: invitiamo i cittadini a sporgere denuncia, perché solo così possiamo avere il polso della situazione e quindi intervenire in modo adeguato».

Chiara Bazzanella

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