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Era ubriaco

Non si ferma all'alt
e centra la pattuglia:
prende quattro anni

Era ubriaco
L'auto distrutta della Polstrada
L'auto distrutta della Polstrada
L'auto distrutta della Polstrada
L'auto distrutta della Polstrada

Il 6 maggio dello scorso anno aveva bevuto e quando a Bussolengo una pattuglia della Polstrada gli intimò l’alt Michele Gastaldi non si fermò.

Al contrario pigiò sull’acceleratore, si diresse verso Verona, centrò un’auto della polizia che si era messa di traverso nel tentativo di fermarlo, sfrecciò lungo corso Milano e al termine la folle corsa si arrestò in via Galvani: uno pneumatico era esploso e la sua Audi A4 finì contro un muretto. Difeso da Marco Zanoni, Gastaldi, 42 anni, si trova ai domiciliari e ieri il giudice dell’udienza preliminare Giuliana Franciosi lo ha condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione.

Guida in stato di ebbrezza (2,36 il tasso di alcol rilevato nel sangue), resistenza (oltre a non essersi fermato fu inseguito dalle Volanti), danneggiamento e, il reato più grave, tentato omicidio le accuse che gli contestò la procura. Perchè quella notte per cercare di fermarlo una pattuglia aveva allestito un posto di blocco ma gli agenti si salvarono perchè ebbero la prontezza di riflessi di spostarsi pochi istanti prima che lui centrasse l’auto di servizio. E uno degli agenti, per evitare di essere travolto, scavalcò la cancellata di un’abitazione. L’automobilista imboccò anche alcune vie contromano ma erano le 3 di notte e fortunatamente per strada non c’era nessuno. 

F.M.

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