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L’aiutava il padre, ora è in difficoltà

Non riesce a pagare
e arriva lo sfratto
Si barrica in casa

L’aiutava il padre, ora è in difficoltà
Un agente davanti al condominio (foto Marchiori)
Un agente davanti al condominio (foto Marchiori)
Un agente davanti al condominio (foto Marchiori)
Un agente davanti al condominio (foto Marchiori)

Sfrattata per morosità dall'appartamento in cui risiede ormai da 12 anni a Borgo Santa Croce. La storia di una veronese di mezza età, è piena di sofferenza. Alle prese con problemi familiari, difficoltà lavorative e condizioni di affaticamento psichico che la rendono invalida agli occhi degli assistenti sociali, la donna è finora stata mantenuta dal padre nell’appartamento in cui vive.

 

Dalla primavera dello scorso anno, il genitore imprenditore è però a sua volta in difficoltà economiche, alle prese con creditori e banche, e non è quindi più riuscito a saldare l’affitto come negli anni ha sempre fatto. Ieri mattina, dopo una prima udienza tenutasi a dicembre e un avviso di sfratto a fine maggio, una pattuglia delle Volanti è andata in via Leoncavallo con la Digos e l’ufficiale giudiziario, che ha rimandato il provvedimento al 24 settembre.

 

Sostenuta ieri mattina da alcuni amici e attivisti, aveva già impacchettato buona parte delle sue cose, per poi barricarsi in casa ponendo alcuni armadi di fronte alla porta d’ingresso. Se da un lato il privato ha ovviamente il diritto di vedersi pagato l’affitto, dall’altro l’inquilina morosa fa notare di aver dovuto fare degli interventi che sarebbero spettati ai proprietari di casa. 

C.BAZZ.

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