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«No Zaia, no Vinitaly!»
In fiera la sfida elettorale

Il governatore Luca Zaia sarà domenica 22 al Vinitaly
Il governatore Luca Zaia sarà domenica 22 al Vinitaly
Il governatore Luca Zaia sarà domenica 22 al Vinitaly
Il governatore Luca Zaia sarà domenica 22 al Vinitaly

«Se manco io non si fa neanche il Vinitaly». È la battuta con la quale il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha risposto oggi, a margine della presentazione della sua campagna elettorale, alle domande dei giornalisti su una sua presenza a Verona nelle prossime settimane. «Il Vinitaly quest’anno sarà pieno di candidati - ha concluso - ma va bene così perché è una fiera di tutti».

Il Vinitaly, quest'anno più che mai, è destinato a diventare non solo palcoscenico per la politica (ogni anno ospita diversi ministri e politici), ma anche terreno di scontro elettorale. L'edizione numero 49 della  rassengna internazionale del vino e dei distillati, che prenderà il via domenica 22 marzo e si chiuderà mercoledì 25,  è stata ufficialmente presentata questa mattina a Palazzo Barbieri dal vicesindaco
Stefano Casali  (possibile candidato alla Regione) e dal presidente di VeronaFiere Ettore Riello. Presenti il direttore generale di VeronaFiere Giovanni Mantovani e il vicedirettore Mario Rossini, il Comandante della Polizia municipale Luigi Altamura e il presidente di Amia Andrea Miglioranzi.

«Questo evento, che fa di Verona la capitale incontrastata del vino a livello mondiale – ha detto Casali – sarà il biglietto da visita del nostro territorio all'Expo, considerato l’interesse internazionale per i vini veronesi. Tutta la città sarà coinvolta nella manifestazione, grazie ad una nuova filosofia che ha permesso di dar vita a un forte connubio tra fiera e territorio, dislocando diverse iniziative, che si terranno in Gran Guardia e nelle piazze del centro storico».

«La prima edizione di Vinitaly – ha spiegato Riello – fu una due giorni in Gran Guardia, nel 1967; oggi la manifestazione conta più di 4 mila espositori e 150 mila visitatori. Risultati importanti resi possibili dalla capacità di raccogliere stimoli e lavorare con determinazione, con la consapevolezza che è fondamentale mantenere alta l’attenzione sul territorio, pur guardando lontano per portare contenuti capaci di attirare il mercato internazionale».

«L’edizione di quest’anno sarà segnata da diverse novità – ha affermato Mantovani – tra cui la “Vinitaly International Academy", per giovani che diventeranno conoscitori e ambasciatori del vino italiano nel mondo, il fuori salone “Vinitaly and the city”, che coinvolgerà il centro storico in un percorso di degustazioni, “Operawine” in Gran Guardia con le cento migliori cantine d’Italia. Ricordo che tutte le informazioni, curiosità, notizie relative alla fiera saranno disponibili su tutti i social network e sulla nuova applicazione, già scaricabile».

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