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Nasce «Potere al popolo» «No alla sinistra di palazzo»

Da sinistra: Sartori,  Agnelli, Klapwijk, Stevanoni e Fasoli
Da sinistra: Sartori, Agnelli, Klapwijk, Stevanoni e Fasoli
Da sinistra: Sartori,  Agnelli, Klapwijk, Stevanoni e Fasoli
Da sinistra: Sartori, Agnelli, Klapwijk, Stevanoni e Fasoli

Nasce anche a Verona «Potere al popolo», il cartello della sinistra che «vuol fare tutto alla rovescia: non partire dall’alto con accordi sottobanco, ma costruire dal basso un programma e un intervento condivisi». Un progetto, sottolineano i promotori, alternativo anche alla «sinistra di palazzo» di Liberi e uguali, la nuova formazione politica che ha per leader il presidente del Senato, Pietro Grasso. Il percorso di «Potere al popolo» è partito lo scorso 18 novembre a Napoli, all’interno dello spazio autogestito Je so’ Pazzo nell’ex Ospedale psichiatrico giudiziario. A Verona vi aderiscono la rete Clash city workers, Rifondazione Comunista e la Federazione giovanile comunista italiana. Ieri la presentazione a Palazzo Barbieri con Dennis Vincent Klapwijk e Pietro Agnelli della Fgci, Daniele Sartori e Fiorenzo Fasoli di Rifondazione e Cristina Stevanoni di Verona in Comune. Questa sera alle 20.30, nella sala comunale di via Brunelleschi, il primo incontro pubblico in città, nel quale saranno votati i delegati all’assemblea nazionale del 17 dicembre a Roma, dove sarà elaborato il programma. • E.S.

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