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L'iniziativa

Multa e luci led
gratis ai ciclisti
«invisibili»

Una manifestazione della Fiab
Una manifestazione della Fiab
Una manifestazione della Fiab
Una manifestazione della Fiab

Sono stati tre i ciclisti falciati e deceduti sulle strade veronesi nel 2016. Ben 255 le biciclette coinvolte in incidenti nello stesso anno, seconde solo ad auto (2.093) e moto (457). Ecco perché, come ogni anno, proprio verso la primavera, quando col clima più mite gli amanti delle due ruote cominciano a riversarsi sulle strade, parte la stretta dei controlli degli agenti della Municipale di Verona.

«Sono controlli relativi alla presenza dei dispositivi obbligatori quali fanale anteriore e posteriore, catadiottri su pedali, ruote e parte posteriore», dice il comandante Luigi Altamura. «A coloro che saranno sorpresi a circolare in modo irregolare, oltre ad essere contestata la relativa violazione, sarà consegnato un kit di “pronta visibilità“ con luci led anteriore e posteriore e catadiottri laterali, per un viaggio più sicuro». 

 

 

LA FIAB: «OTTIMA INIZIATIVA»

Interviene anche il presidente della Fiab (gli amici della bicicletta) Giorgio Migliorini: «Il problema di chi va in bicicletta col buio senza luci esiste ed è grave. Nel nostro piccolo lo segnaliamo e lo monitoriamo da molti anni, registrando lievi ma costanti miglioramenti che ci piace attribuire anche al nostro sforzo di regale kit luci a chi ne è sprovvisto durante le nostre periodiche campagne. Che ora i kit luci vengano donati anche dalla polizia municipale, è quasi una conquista per la nostra città. Sebbene la circostanza della sanzione non sia piacevole, il metodo proposto favorirà una diffusione più capillare del messaggio. A breve anche noi di Fiab torneremo a contare i ciclisti illuminati e spenti e a regalare ulteriori kit luce. Dai dati sull’incidentalità stradale, la mobilità dolce (ciclisti e pedoni) si conferma la tipologia di utenza stradale più esposta al rischio ed è pertanto urgente prendere provvedimenti ulteriori e significativi a sua tutela, primo fra tutti la riduzione della velocità dei mezzi motorizzati in ambito urbano»

Elisa Pasetto

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