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Alle 19 nella Loggia di Fra’ Giocondo

Moda inclusiva con le indossatrici
di Somalia e Costa d'Avorio

Alle 19 nella Loggia di Fra’ Giocondo
La presentazione dell'evento
La presentazione dell'evento
La presentazione dell'evento
La presentazione dell'evento

In passerella con le richiedenti asilo. L’originale evento di moda si terrà questa sera, a partire dalle 19, nella Loggia di Fra’ Giocondo (piazza dei Signori), per iniziativa della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Verona presieduta da Silvia Zenati, che insieme all’associazione Iride onlus/cooperativa sociale Aretè e alla cooperativa sociale Quid ha organizzato una sfilata del tutto particolare, dove «Cultura e creatività al femminile» (titolo della serata) fanno rima con solidarietà e integrazione sociale.

 

Protagoniste sei indossatrici di Somalia e Costa d’Avorio, eccezionalmente sul red carpet con altrettante giovani veronesi, tutte abbigliate con capi di Progetto Quid, marchio di moda etica realizzato dalle donne impiegate nei laboratori di sartoria della onlus scaligera, reclutate da contesti di fragilità di 16 etnie diverse. «Un’occasione di festa per celebrare l’universo femminile in tutta la sua bellezza», ha spiega Zenati, «la quale si esprime soprattutto attraverso l’arte e la passione». E per tendere una mano alle donne in fuga da guerre e povertà, che «nei progetti di inclusione lavorativa e integrazione di cui il nostro territorio è fecondo, proprio grazie all’impegno di altre donne, possono trovare il miglior riscatto».

 

Specie se accompagnati «da iniziative piacevoli come quello di stasera, dove le nostre ospiti», sottolinea Melania Bonfante, referente della Iride onlus di Legnago, che dal 2015 accoglie richiedenti asilo da inserire in iter di ricostruzione del progetto di vita, «avranno la possibilità di integrarsi ulteriormente con la comunità veronese, condividendo un momento di svago e cultura». Tra un abito e l’altro, grazie alla collaborazione di Neverland Contaminazioni Culturali, saranno infatti inseriti alcuni reading poetici dai testi di Luciana Gatti, e per finire, momento conviviale in attesa del Solstizio d’Estate.

F.Sag.

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