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SÌ AL «TRE PER MILLE»

Migranti, Tosi:
«Goro? Casi evitabili
col buon senso»

Il sindaco Flavio Tosi
Il sindaco Flavio Tosi
Il sindaco Flavio Tosi
Il sindaco Flavio Tosi

«Situazioni come quella di Goro si possono evitare se imponi ai Comuni di ospitare in base alle dimensioni un determinato numero di migranti. Se invece lasci tutto al caso succederà ancora quello che è capitato a Goro, ed è comprensibile». Lo ha detto il sindaco di Verona e segretario nazionale di «Fare!», Flavio Tosi, parlando dell’emergenza profughi. «Se realmente ci fosse il 2 o 3 per mille di profughi spalmato sui comuni - ha spiegato -, vorrebbe dire che un comune di mille abitanti se ne trova al massimo dieci, o che una città come Verona può averne da gestire mille. Allora il sistema regge. Ma se ci sono comuni da mille abitanti che hanno cento o duecento profughi o presunti tali, è inutile piangere addosso agli enti locali e scaricare la responsabilità sui perfetti. Chi ha la responsabilità e il potere di intervenire deve decidere». Secondo Tosi, in sostanza, «il caso di Goro dimostra l’inadeguatezza di un sistema dove tutto è slacciato all’improvvisazione».

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