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Mercatini di Natale «diffusi»
per evitare il caos in centro

Il mercatino di Norimberga in piazza dei Signori: da quest’anno le bancarelle di Natale saranno «diffuse»
Il mercatino di Norimberga in piazza dei Signori: da quest’anno le bancarelle di Natale saranno «diffuse»
Il mercatino di Norimberga in piazza dei Signori: da quest’anno le bancarelle di Natale saranno «diffuse»
Il mercatino di Norimberga in piazza dei Signori: da quest’anno le bancarelle di Natale saranno «diffuse»

Mercatini di Natale «diffusi», e con prodotti locali e non soltanto di Norimberga. Per far vivere in più zone della città l’atmosfera delle festività e al tempo stesso decongestionare un po’ il centro storico, interno all’ansa dell’Adige, in pratica la Zona a traffico limitato. E con un piano sicurezza rinforzato, in previsione di spazi ancora più ampi in cui si muoveranno persone. È quanto ha deciso la Giunta comunale, che ha anche caratterizzato la manifestazione, in programma dal 17 novembre al 26 dicembre.

Come illustra il sindaco Federico Sboarina, con l’assessore al commercio Francesca Toffali, oltre a piazza dei Signori e al Cortile Mercato Vecchio, dove resteranno i mercatini di Norimberga, sono state aggiunte quattro zone. Vale a dire il lungadige San Giorgio, dal ponte Garibaldi al ponte Pietra, quindi a Castel San Pietro, a San Zeno e ai giardini di piazza Indipendenza, appena riqualificati, vicino al palazzo delle ex Poste centrali. «Come avevamo detto in campagna elettorale, il nostro obiettivo è quello di portare manifestazioni anche al di fuori del cuore della città, nei quartieri e in altri siti, e questo allargamento delle zone dei mercatini di Natale è un primo passo in questa direzione», dice il sindaco Sboarina.

La Toffali illustra poi le specificità dei singoli siti. «Il cortile del Mercato vecchio e piazza dei Signori saranno ancora dedicati ai mercatini con i prodotti di Norimberga», dice l’assessore, «mentre per le altre zone abbiamo ampliato il tipo di offerta. Quelli di lungadige San Giorgio saranno dedicati ai prodotti tipi del nostro territorio, che sinora non venivano compresi nella manifestazione natalizia, mentre quelli di San Zeno, avranno una particolare caratterizzazione accostata alla sacralità del luogo, nella piazza della basilica. A Castel San Pietro, invece, saranno mercati con un taglio particolare, dedicato ai giovani».

L’altro punto scelto sono i giardini di piazza Indipendenza, che però non saranno dedicati alla vendita di prodotti.

«Abbiamo pensato di dedicare quel luogo, durante i mercatini, a intrattenimento per i bambini, con un allestimento creativo», spiega la Toffali. Che poi sottolinea come «ci stiamo preparando per predisporre un piano rinforzato per la sicurezza, che condivideremo con il Comitato per l’ordine e la sicurezza», in programma lunedì e a cui parteciperà il sindaco Sboarina.

Tutto questo tenendo conto del numero di persone, centinaia di migliaia, che particolarmente negli ultimi anni sono giunte in città per i mercatini natalizi. E per tentare di decongestionare ancora di più il centro storico, evitando che circolino o parcheggino vicino al centro auto e mezzi privati, il sindaco rivela che «l’amministrazione, con Atv, sta pensando di attivare degli speciali bus navetta, in vari punti della città, per collegare i siti dei mercatini. «Cercheremo di attivare parcheggi scambiatori, da cui partiranno i bus», conclude Sboarina, «proprio per evitare che i mezzi giungano vicino alla città».

Enrico Giardini

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