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La corsa di beneficenza

Marcia del Giocattolo: tanta solidarietà
ma automobilisti arrabbiati

La corsa di beneficenza
La partenza della corsa
La partenza della corsa
Marcia del giocattolo (Marchiori)

La 41ª Marcia del Giocattolo è tornata a far correre i veronesi per le vie del centro. Qualche disagio per gli automobilisti inevitabilmente non è mancato (agli incrocio con la corsa «concerti» di clacson), ma la non competitiva organizzata dalla Straverona e dal Comune di Verona ha una finalità benefica.

Gli oltre 6 mila partecipanti di tutte le età che dalla Bra hanno percorso i 5 o i 10 chilometri, hanno infatti contribuito alla raccolta fondi: il ricavato netto della manifestazione è interamente devoluto ad un programma di solidarietà in favore dei bambini bisognosi. La charity program è destinata a “la scuola per tutti” e tramite il Centro di Servizio per il Volontariato (CSV) di Verona coinvolge otto Empori della solidarietà provinciali, per fornire il materiale scolastico ai bambini delle famiglie bisognose.

Inoltre, i giocattoli nuovi raccolti durante la manifestazione saranno affidati al CSV – Centro Servizio per il Volontariato di Verona, che li destinerà al progetto DAI!, in particolare a favore di associazioni che si occupano di temi legati al disagio e all’infanzia, facendoli pervenire a famiglie in difficoltà, case di accoglienza, centri per il doposcuola.

A.P.

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