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Manovre spericolate per evitare gli ingorghi

Un’auto fa inversione a «u» in circonvallazione
Un’auto fa inversione a «u» in circonvallazione
Un’auto fa inversione a «u» in circonvallazione
Un’auto fa inversione a «u» in circonvallazione

I corridori concentravano forza e spinta sulle gambe, scattando veloci. Gli automobilisti scalavano le marce rassegnandosi ai disagi alla viabilità che ieri mattina si sono formati in alcuni punti della città proprio a causa della Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon, affiancata dalla non competitiva aperta a tutti Agsm Duo Half Marathon, con partenza entrambe dal Palazzetto dello Sport e arrivo in Bra, e della Lidl Monuments Run. In mattinata il traffico è rimasto dunque rallentato su varie strade. Vere e proprie code si sono formate nella circonvallazione esterna in direzione della città, unica alternativa considerata la chiusura della parallela interna. Intorno alle 11.20, nel pieno dello svolgimento della mezza maratona che è partita a blocchi dalle 10, il tempo di percorrenza tra i semafori di viale colonnello Galliano e via San Marco e quello all’uscita del primo tunnel della circonvallazione (dove il traffico veniva obbligatoriamente convogliato visto il divieto di ingresso alla rotonda di Porta Palio) era di oltre venti minuti. Tanto che, vista la mala parata, parecchi automobilisti hanno scelto di rompere le fila effettuando inversioni a «u» nonostante la doppia linea continua. I primi all’altezza delle piscine, gli ultimi verso il parcheggio di Porta Palio: una manovra pericolosa soprattutto verso l’imbocco del sottopassaggio, data la velocità sostenuta con cui viaggiavano le auto in direzione contraria, ormai libere dall’ingorgo. La viabilità è stata poi ripristinata a blocchi: man mano che i corridori passavano, vigili e volontari provvedevano a togliere transenne e divieti e a riaprire le strade al traffico. E così lo snodo di corso Porta Nuova era libero già prima di mezzogiorno, così come la circonvallazione interna. Alle 12.10 circa è toccato invece alla zona di San Zeno. Tra le ultime a tornare alla normalità, alle 13.15 circa, piazza Bra. Prima della partenza, lungo il percorso delle gare, sono state rimosse 19 auto che sostavano in strada nonostante gli appositi divieti provvisori. Più di un veicolo si trovava su lungadige Matteotti a ridosso del centro mentre gli altri erano in vari punti, senza assembramenti particolari. «Non ci sono state, stavolta, particolari discussioni ai varchi di gente che pretendeva di passare anche quando non era possibile. Ormai è una manifestazione collaudata e non riscontriamo grosse criticità. Abbiamo fatto passare alcune persone che dovevano recarsi all’ospedale di Borgo Trento», spiega il vice comandante della polizia municipale Lorenzo Grella. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ilaria Noro

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