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Lo studio

Malattie respiratorie in (leggero) calo
E ora i veronesi fumano meno

Lo studio
"come va il tuo respiro?"

Nonostante l'inquinamento e le continue allerte per la presenza di Pm10 nell'aria, a Verona si mantiene stabile l'incidenza delle patologie cronico ostruttive, su tutte l'asma e la Bpco, ossia la Broncopneumopatia cronico ostruttiva. Anzi, per la precisione è in lieve calo.

Lo rivelano i risultati dell'indagine "Come va il tuo respiro?" effettuata dalla Pneumologia dell'Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, diretta dal dottor Carlo Pomari, il collaborazione col Comune di Verona. La ricerca si collega al progetto "Scopri il tuo respiro" che il Sacro Cuore aveva promosso nel 2010-11 su un campione di 1.236 cittadini dai 18 ai 79 anni, il 9 per cento dei quali aveva avuto una diagnosi per Bpco, mentre a 6 su cento era stata diagnosticata l'asma bronchiale.

A distanza di otto anni sono stati ricontattati 919 di loro (altri 317 non risiedono più a Verona o sono deceduti) e oltre il 70 per cento ha risposto al richiamo, accettando di sottoporsi al monitoraggio della salute respiratoria. I dati emersi dall'indagine verranno presentati integralmente nel corso di un convegno che si terrà venerdì 15 marzo, alle 17, alla Gran Guardia.

Rispetto a quanto rilevato dallo studio precedente, i fumatori sono calati del 5 per cento e sono in diminuzione anche i sintomi respiratori come tosse, catarro e dispnea.

Laura Perina

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