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«Ma l’unica
strada
è scaglionare
le visite»

L’entrata al cortile di Giulietta, in via Cappello
L’entrata al cortile di Giulietta, in via Cappello
L’entrata al cortile di Giulietta, in via Cappello
L’entrata al cortile di Giulietta, in via Cappello

Mentre rispuntano soluzioni e proposte per riqualificare il sito del cortile e della Casa di Giulietta, torna all’attacco il commercialista Mario Umberto Trivella, il cui studio si affaccia su via Cappello, di fronte all’ingresso del cortile. Trivella da molti anni coordina il Comitato per la difesa di Verona. Il quale ha già raccolto trecento firme da inviare all’Amministrazione comunale, contestando in parte il progetto della Società Teatro Nuovo di organizzare visite guidate a pagamento al teatro, di sua proprietà, e di transitare poi dalla terrazza e quindi dal cortile, con uscita sua via Cappello. E ora (articolo a fianco) si riparla anche del progetto della Mox Corporation, di organizzare visite alla Casa di Giulietta o al solo cortile, con ingresso a pagamento dal negozio Armani, al piano terra, e uscita pure su via Cappello.

«Sentiamo parlare di queste proposte di privati per riqualificare e gestire il sito di Giulietta in maniera ordinata», ci dice Trivella, «ma l’unica, vera e semplice soluzione per il cortile è quella, lo ribadiamo, di creare un portale web per le prenotazioni alle visite, da svolgere in gruppo di massimo una trentina di persone, entrando da via Cappello». Trivella, in pratica, con il comitato, è contrario solo al progetto del Nuovo di far uscire i gruppi dal cortile - non alle viste al teatro, privato - perché, secondo lui intralcerebbero il forte flusso di turisti in ingresso.

«In tempi rapidi e senza spendere tanti soldi si potrebbe arrivare a una soluzione che consente di scaglionare gli ingressi al cortile, naturalmente dopo aver ripulito e sistemato l’androne».E.G.

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