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DOPPIO LUTTO

Lui muore,
lei lo segue
dopo un giorno

Una bara con dei fiori (foto Archivio)
Una bara con dei fiori (foto Archivio)
Una bara con dei fiori (foto Archivio)
Una bara con dei fiori (foto Archivio)

Dopo una vita passata insieme si sono «cercati e aspettati» anche per accomiatarsi dalla vita, morendo a un solo giorno di distanza uno dall’altra.

Venerdì, nella chiesa di San Tomaso, alle 15.15, saranno celebrati insieme i funerali del dottor Erasmo Strapparava, 93 anni, cardiologo, morto lunedì al Policlinico di Borgo Roma dove era ricoverato da qualche giorno, e della moglie Fernanda Rossettini, 83 anni, che lo ha seguito ieri. Era ricoverata all’hospice di Marzana per i postumi di una patologia vascolare che l’aveva colpita lo scorso maggio.

Il dottor Strapparava, molto conosciuto a Veronetta dove aveva aperto uno studio, era un nome noto nel mondo della Medicina veronese poiché fu uno dei primi specialisti della nascente Cardiologia all’ospedale di Borgo Trento, assistente prima del professor Angelini (che dirigeva la Medicina da cui poi nacque la Cardiologia) e poi del professor Arrigo Poppi (scomparso nel 1982), che portò a Verona l’esperienza dei grandi centri europei. Erano gli anni Sessanta e cominciava allora la storia della Cardiologia veronese.

Nel 1967 venne inaugurata la seconda Unità coronarica in Italia, voluta dal professor Poppi, e con lui in servizio all’ospedale di Borgo Trento c’era il dottor Erasmo Strapparava.

L’anno dopo la neonata Cardiologia di Borgo Trento venne dotata dell’Unità di cure intensive coronariche, quando una simile struttura in Italia era stata attivata soltanto a Torino.

Il dottor Erasmo Strapparava era sposato con la signora Fernanda da quasi 60 anni: nel 2009 il sindaco Flavio Tosi aveva loro consegnato una targa per festeggiare i loro 50 anni di matrimonio.

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