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Un nuovo pianto contro l'inquinamento

Lotta allo smog:
ora si fa sul serio
Controlli e blocchi

Un nuovo pianto contro l'inquinamento
Smog (foto archivio)
Smog (foto archivio)
Smog (foto archivio)
Smog (foto archivio)

Nella lotta allo smog, ora, si fa sul serio. Il tavolo tecnico zonale che si è riunito ieri in Provincia con la rappresentanza dei comuni del veronese ha redatto una bozza di ordinanza sulle misure per contrastare l’inquinamento dell’aria, che ciascun comune dovrà poi ratificare. E si tratta di norme sempre più severe, a mano a mano che saliranno le concentrazioni di Pm10 e inquinanti fino a blocchi parziali del traffico.

 

Un nuovo piano che, partendo dalle linee guida dettate dalla Regione e condivise con il Ministero della Salute e le altre regioni dell’area padana, dall’Emilia al Piemonte, dovrebbero entrare in vigore già dalla metà di ottobre. visto che ormai nei mesi invernali l’emergenza aria si verifica piuttosto spesso. Dal 15 ottobre al 15 aprile, le misure temporanee e omogenee si attiveranno in funzione del livello di allerta raggiunto. Tre i gradi previsti: verde (Pm sotto i limiti); arancio, dopo 4 giorni consecutivi di superamento; rosso, dopo 10 giorni consecutivi di sforamento. E se alcune restrizioni (stop agli euro 0 e 1) rimangono in vigore anche con il verde, è con il rosso che scattano i limiti maggiori. Quali nel dettaglio lo deciderà ciascun Comune nella propria ordinanza. Ma la linea condivisa ieri prevede, in caso di allarme rosso, un blocco totale (8.30 - 12.30 e 15 -18) di almeno dieci giorni consecutivi, esclusi fine settimana e festivi, per tutti i mezzi euro 3. 

Ilaria Noro

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