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Lotta all’evasione fiscale,
Verona la prima in Veneto

Controlli con il Targa System
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Verona è stato il Comune, in Veneto, a cui i ministeri dell’Interno e delle Finanze hanno riconosciuto la somma più alta della Regione, pari a 245.421 euro, in riferimento agli accertamenti sull’evasione fiscale effettuati nel 2012.

Un dato sottolineato ieri con orgoglio dal comandante della polizia municipale Luigi Altamura, nel corso della conferenza di presentazione del 150esimo anniversario del Corpo. Tra il primo settembre 2015 e il 31 agosto scorso, sono state segnalate all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza 57 tra persone fisiche e società.

Le attività hanno riguardato circolazione con veicoli di pregio immatricolati all’estero utilizzati da cittadini italiani, locazioni non registrate, ospitalità alberghiera.

Il nucleo di contrasto all’evasione fiscale della polizia municipale ha concentrato la propria attenzione in particolare sulle strutture ricettive extralberghiere, come bed&breakfast, affittacamere e case vacanze con accertamenti e indagini relativi sia alla regolarità dell’attività ricettiva, sia al versamento dell’imposta di soggiorno.

Proprio per permettere a cittadini e turisti di segnalare strutture sospette è stata attivata la pagina web turismoabusivo.comune.verona.it. Dall’inizio dei controlli, nell’aprile 2011, la polizia municipale ha complessivamente inoltrato segnalazioni qualificate a carico di 452 cittadini, veronesi e non, relative a 692 annualità contributive per redditi nascosti al fisco o tenori di vita incompatibili con le dichiarazioni dei redditi. L’ammontare complessivo di questi accertamenti, calcolato per difetto, fino allo scorso anno superava i 6 milioni di euro.M.TR.

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