Prendono il via a Diretta Verona, a un mese esatto dal primo turno delle elezioni amministrative, gli appuntamenti con i candidati sindaci.
In studio si confrontano Patrizia Bisinella (Fare! e civiche), Alessandro Gennari (M5S), Orietta Salemi (Pd e civiche) e Federico Sboarina (Forza Italia, Lega e altri), i quattro contendenti che ambiscono, con maggiori chance, di arrivare al ballottaggio. Ad incalzarli il direttore de L’Arena Maurizio Cattaneo e il direttore di TeleArena Mario Puliero.
IL DIBATTITO
Bisinella: «Se sarò eletta Tosi rimarrà in consiglio comunale e non in giunta. Poi è chiaro che anche lui dirà la sua nelle decisioni»
Salemi: «A Verona c'è stata assenza di respiro strategico. Verona merita un'internazionalizzazione: pensiamo a che spreco è stato il centenario della Fondazione Arena o la politica riguardante l'aeroporto»
Gennari: «Dove abbiamo amministrato abbiamo fatto bene dal punto di vista finanziario»
Sboarina: «Dobbiamo ridare vita ai quartiere, non devono essere più chiamati periferia. Noi siamo di centrodestra su molti temi: dal no alle unioni civili alla questione del gender»
Salemi: «Le compensazioni di Verona Sud vengono puntualmente disattese»
Gennari: «Le compensazioni vanno investite sul territorio, i quartieri li meritano. Ma dei soldi che devono arrivare non si sa nulla»
Sboarina: «La situazione di Verona Sud è ulteriormente peggiorata»
Bisinella: «Le compensazioni sono già in atto, come prevede la legge. A Verona Sud, e non solo, sono state inaugurate diverse aree di verde»
STATALE 12
Gennari: «La statale 12 poteva essere finanziata con i soldi del Tav. Ora è legata all'Ikea: non c'è mai un progetto dedicato alla Statale 12 esclusivamente»
Salemi: «Amministrazioni della stessa matrice politica non hanno mai fatto niente. Ora con il Pd al Governo stanno arrivando delle risposte»
Bisinella: «Su Cadidavi hanno ragione i cittadini: lì si soffre per il traffico pesante. Con somme portate da Ikea però quella variante si può fare, anche se la competenza sarebbe di Anas»
Sboarina: «Come abbiamo realizzato il parco di San Giacomo, realizzeremo il «Central Park» alla stazione. Su Cadidavid si riannoderà filiera con la stessa maggioranza della Regione»
I CANDIDATI RISPONDONO A MEOCCI
Salemi: «Sono tranquilla rispetto alla candidatura di Bertucco: i cittadini sceglieranno il voto più utile»
Gennari: «Grillo l'ho conosciuto il 1 aprile a Cerea, ben dopo le primarie. Le nostre rappresentanze vengono scelte dalla base. Gli aventi diritto al voto sono pochi perché i meccanismi sono lunghi e complessi»
Sboarina: «L'ex sindaco Gabriele Sboarina è mio parente di quarto grado. Rappresenta la storia della mia città, per la quale ho grande rispetto»
Bisinella: «Se conosco Corte Farina? Sì lo so, alla fine di Galleria Pellicciai. Ma l'abilità di un sindaco non si giudica dalla conoscenza dello stradario»
Gennari: «I tre problemi maggiori di Verona sono urbanistica, viabilità e l'incompetenza degli amministratori»
Salemi: «La Francia ci ha insegnato che non servono demagogia e populismo. Ci vuole una rivoluzione dolce anche a Verona»
Sboarina: «Siamo il frutto di un laboratorio politico che ha trovato una sintesi attorno a un programma. Mi sento il capitano di una squadra»
Bisinella: «Non è vero che Verona sta perdendo la sua centralità. Abbiamo una gamba di Banco Bpm, abbiamo Unicredti con una gamba a Verona»
L'ARSENALE
Gennari: «Gli altri tre arsenali asburgici in Europa sono musei militari, noi ne facciamo un centro commerciale... . I 32 giorni di bando sono pochissimi»
Salemi: «Avremmo fatto un percorso diverso sull'Arsenale. Occorre vedere le carte e capire cosa si può fare e su quella base trovare una soluzione il meno impattante possibile»
Bisinella: «Dopo 30 anni chiacchiere questa amministrazione ha trovato la possibilità di salvarlo dal degrado. Togliamo i dubbi: non ci sarà un centro commerciale, ma piccoli negozi»
Sboarina: «All'Arsenale c'è un vero centro commerciale: c'è uno sbilanciamento del privato rispetto al pubblico. I recuperi devono essere fatti, ma con una cabina di regia del privato e non del pubblico»
IL TRAFORO
Gennari: «È anacronistico visti i flussi di traffico. Prima metto in atto una mobilità sostenibile, con alternative come il ring scaligero, un anello ciclopedonabile di 32 chilometri»
Salemi: «Il traforo è un'opera morta e sepolta, dobbiamo pensare a un'opera in un piano della mobilità che oggi Verona non ha. Una grande opera è risolutiva solo se sono pianificati tanti piccoli interventi che intervengano sulla qualità della mobilità»
Sboarina: «Questo traforo è morto e sepolto. Ma resta il problema del traffico a Nord della città: senza prendere in giro nessuno vediamo se comunque un traforo è possibile»
Bisinella: «Noi continueremo sul traforo, l'opera non è affatto morta e sepolta. Magari cambiando il progetto, ma abbiamo intenzione di farlo»
LE DOMANDE DEI LETTORI
Salemi: «Sul mio ruolo da consigliere regionale deciderà il partito»
Bisinella: «Ho sempre interpretato la politica come servizio alla comunità: ho deciso di rinunciare al seggio in Senato e perderò il vitalizio»
Gennari: «Il calo dei vaccini non è colpa dei Cinque Stelle. È importante andare a vaccinarsi»
Sboarina: «L'estrema destra ha un suo candidato come Bussinello e ha fatto il suo percorso»
LA FONDAZIONE ARENA
Salemi: «È stata gestita in modo inadeguato. Ci sono responsabilità anche pregresse. Il buco è aumentato in modo esponenziale, è vicino ai 30 milioni di euro. Il rapporto fra Fondazione Arena e Arena Extra è opaco: gli utili di quest'ultima non ha sosenuto la prima. Occorre rimotivare i soci»
Gennari: «La Fonazione si può mantenere pubblica e rilanciarla, attraverso un Sovraintendente di esperienza. La Fondazione va fatta girare tutto il mondo e capire dove sono stati ingressi e uscite di denaro»
Bisinella: «Il fondo per lo spettacolo è sempre calato. Il nuovo sovraintendente ha certificato che non c'è stata malagestione. Il costo della produzione è il doppio del ricavato. Girondini è riusciti a contenere la spesa»
Sboarina: «Da cinque anni non c'è assessore alla cultura da cinque anni. Bisogna cambiare il managment e alzare il livello della qualità»