Quando a settembre suonerà la campanella del primo giorno di scuola, al liceo scientifico Messedaglia si partirà con due classi in meno. Il consiglio d’istituto ha decretato la soppressione di due seconde classi dell’indirizzo ordinario (erano nove, su 14 in totale, e confluiranno in sette terze) e gli studenti in esubero saranno smistati in altre sezioni. In prima battuta era stata selezionata per il rimescolamento una sola classe, la seconda L, e non è una novità; da un decennio, a fine anno scolastico, dopo il toto-bocciature al Messedaglia per così dire «salta» una seconda.
Questione di economia, poiché stando alla normativa le classi terze devono contenere in media 27 alunni, cifra che può subire delle leggere modifiche, in caso di deroghe, e a volte non vale la pena mandare all’anno successivo più classi del necessario, se gli studenti possono essere ridistribuiti in altre sezioni senza superare questo tetto.