Cerimonie, incontri, una pedalata sui luoghi della memoria e musica fino a sera. Oggi, la festa della Liberazione dal nazifascismo inizia alle 10 in Bra. Dopo l’alzabandiera il corteo con rappresentanti dell’Istituto per la storia della Resistenza, con il presidente Stefano Biguzzi, e dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia presieduta a Verona da Paolo Gazzi, percorrerà le vie del centro per posare una corona d’alloro in piazza Viviani in ricordo della Battaglia delle Poste, alla Sinagoga per la medaglia d’oro Rita Rosani, in Bra ai monumenti ai Caduti, al Partigiano e alla targa dei Deportati nei campi di sterminio. Alle 11.10, gli interventi. Saranno consegnate anche le medaglie della Liberazione concesse dal Ministero della difesa.
La polizia municipale è mobilitata. La mattina le celebrazioni ufficiali comporteranno divieti di transito in Bra e nella zona di piazza Viviani dove dalla mezzanotte sono scattati divieti di sosta e in piazza Erbe per il transito per il corteo ufficiale. Divieti di sosta e transito tranne gli autorizzati anche in zona Palasport tra i parcheggi A, B e C e in piazzale Atleti Azzurri d’Italia che saranno in vigore per tutta la giornata odierna. Possibili rallentamenti anche in zona Duomo per la cerimonia di tumulazione in Cattedrale delle spoglie del cardinale Attilio Nicora. Come in tutte le giornate festive la zona a traffico limitato sarà aperta dalle 10 alle 13.30.
A Santa Toscana, invece, dalle 16, «manifestazione antifascista» in evidente risposta a Salvini che alle 12 «occupa» (nonostante le polemiche) con la manifestazione del Carroccio l'Agsm Forum: «L’unica legittima difesa è quella partigiana, libera resistente» contro chi «soffia sulla paura, strillando “alle armi”, alimentando la lotta degli ultimi contro gli ultimi, innalzando muri». Possibili rallentamenti al traffico per il corteo che scatterà alle 17 da piazza Santa Toscana, via XX Settembre, Ponte Navi, via Leoni, via Leoncino, via San Cosimo, via Stella, via Dietro Anfiteatro, piazza Bra.