<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
CONSIGLIO REGIONALE

Lessinia, Venezia
ha deciso: il Parco
avrà nuovi confini

Un'escursione nel Parco della Lessinia
Un'escursione nel Parco della Lessinia
Un'escursione nel Parco della Lessinia
Un'escursione nel Parco della Lessinia

«Il Consiglio regionale, in occasione del Collegato alla Finanziaria, ha approvato l’emendamento presentato dal sottoscritto, accompagnato dalle firme dei colleghi veronesi Montagnoli, Giorgetti, Coletto e Bassi, un provvedimento questo che comporta sostanziali modifiche al Parco della Lessinia». Così riferisce in una nota il consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente Stefano Valdegamberi.

 

«Viene stabilito che la Regione - informa Valdegamberi - d’intesa con l’Ente Parco ed i comuni interessati, entro 90 giorni dovrà individuare i nuovi confini del Parco, all’interno del perimetro attuale. Saranno introdotte le aree ’pre-parcò o ’contiguè, come prevede la Legge - quadro nazionale, in detrazione dalle attuali ’aree parcò». «Vogliamo ridare voce ai sindaci - continua il consigliere regionale - in ordine alle scelte che hanno una ricaduta sul territorio. Sono infatti i primi cittadini i soggetti più legittimati a decidere, dato che amministrano su mandato di coloro che risiedono nei comuni del Parco. In passato, alcune scelte sono state calate dall’alto, senza la necessaria condivisione con i proprietari dei terreni».

 

«Oggi, invece, i sindaci hanno la possibilità di fare una verifica generale sulla bontà di quelle decisioni, confermandole oppure modificandole. Non vogliamo un Parco figlio della burocrazia che, invece di salvaguardare l’ambiente, porta all’abbandono delle attività tradizionali, come la pastorizia e l’allevamento». «Se non si mette mano alla normativa vigente - afferma Valdegamberi - cosa peraltro che la Regione sta facendo, rischiamo di vedere morire un territorio, plasmato nei millenni dall’azione dell’uomo, che oggi rischia di rinselvatichire e di perdere la bellezza che lo contraddistingue. Riconosciamo che il primo protagonista del Parco è l’allevatore, operatore ecologico per eccellenza, che quotidianamente vive a stretto contatto con esso».

Suggerimenti